I Milanesi NEW DADA sono stati un fenomenale gruppo 'Bit' Italiano attivo a metà degli anni '60.
Formatosi duranti gli studi superiori di Ragioneria a Milano , il gruppo aveva una formazione iniziale costituita da Maurizio Arcieri (Leader e Voce solista) , 'René' Vignocchi (chitarra) , Franco Jadanza (altra chitarra) , 'Ferry' Sansoni (alle tastiere) , Giorgio Fazzini (al basso) e Riki Rebaioli (alla batteria) , tutti con la sfrenata passione per il Rock'n'Roll , il Beat ed il Garage di matrice anglosassone .
Giovani ragazzi senza esperienza musicale (solo Ferruccio 'Ferry' Sansoni ha avuto una piccola esperienza musicale con il gruppo dei Dandies nel 1962) , ma con una grinta ed una tecnica musicale da vendere ed energie da spaccare il mondo intero .
I New Dada iniziarono a crearsi un repertorio , composto per lo più da cover di brani stranieri , dopo aver trovato il nome , ispirato al movimento artistico dei primi del '900 fondato da Tristan Tzara , il Dadaismo appunto , si esibirono nei principali locali del capoluogo meneghino , tra cui il Gallery Club , dove vengono notati dall'impresario e talent scout di origine polacca , ma Milanese d'adozione , Leo Watcher , che li fa scritturare dalla Bluebell .
I New Dada iniziarono a crearsi un repertorio , composto per lo più da cover di brani stranieri , dopo aver trovato il nome , ispirato al movimento artistico dei primi del '900 fondato da Tristan Tzara , il Dadaismo appunto , si esibirono nei principali locali del capoluogo meneghino , tra cui il Gallery Club , dove vengono notati dall'impresario e talent scout di origine polacca , ma Milanese d'adozione , Leo Watcher , che li fa scritturare dalla Bluebell .
La casa discografica pubblica il loro primo 45 giri (1965) , di scarso successo , "Ciò che fai" (cover di "When you walk in the room" di Jackie De Shannon , una cantautrice Folk americana) .
Dopo questo singolo , Riki Rebaioli lascia il gruppo per entrare nei Nuovi Angeli (poi nel 1969 nei De De Lind) , viene così sostituito da Gianfranco 'Pupo' Longo , conosciuto da Ferry in quanto ex batterista dei Dandies .
Dopo questo singolo , Riki Rebaioli lascia il gruppo per entrare nei Nuovi Angeli (poi nel 1969 nei De De Lind) , viene così sostituito da Gianfranco 'Pupo' Longo , conosciuto da Ferry in quanto ex batterista dei Dandies .
Con questa nuova formazione incidono "La tua voce" (sempre il 1965) , in breve tempo vincono il Festival dei Complessi Beat di Rieti e soprattutto hanno l'opportunità , l'onore e gloria di suonare come gruppo 'spalla' nella storica ed unica tournée Italiana dei Beatles , organizzata dallo stesso Watcher (insieme a Fausto Leali , Angela e Peppino Di Capri) , diventando conosciutissimi e consacrandoli come gruppo Beat per eccellenza .
I New Dada mostrano , oltre alla bravura come musicisti , una particolare e curata attenzione al look , presentandosi ai concerti sempre ben vestiti , come veri e propri 'dandy' (il batterista suona con i guanti bianchi) , in contrasto al tipo di musica suonata che però li rende ancor più originali .
I New Dada mostrano , oltre alla bravura come musicisti , una particolare e curata attenzione al look , presentandosi ai concerti sempre ben vestiti , come veri e propri 'dandy' (il batterista suona con i guanti bianchi) , in contrasto al tipo di musica suonata che però li rende ancor più originali .
Maurizio Arcieri , il bellissimo cantante , verrà da allora idolatrato da molte ragazzine di quel periodo , anche negli anni seguenti .
I 45 giri successivi hanno molto successo , con "Non dirne più" si classificano al terzo posto del Cantagiro del 1966 (dopo Equipe 84 e The Rokes) , permettendo loro di presenziare in programmi televisivi di prima serata , come la storica trasmissione 'Studio Uno' , ed esibendosi anche al mitico Piper di Roma , vera tappa d'obbligo per ogni 'Bit' che si rispetti .
Il successo riscontrato dalle vendite , autorizza la Bluebell a far loro incidere un 33 giri (resterà il loro unico album) , intitolato "I'll go crazy", che racchiude alcune canzoni già pubblicate su 45 giri e alcuni inediti , tra cui "15° frustata", un trascinante brano in stile Garage .
I 45 giri successivi hanno molto successo , con "Non dirne più" si classificano al terzo posto del Cantagiro del 1966 (dopo Equipe 84 e The Rokes) , permettendo loro di presenziare in programmi televisivi di prima serata , come la storica trasmissione 'Studio Uno' , ed esibendosi anche al mitico Piper di Roma , vera tappa d'obbligo per ogni 'Bit' che si rispetti .
Il successo riscontrato dalle vendite , autorizza la Bluebell a far loro incidere un 33 giri (resterà il loro unico album) , intitolato "I'll go crazy", che racchiude alcune canzoni già pubblicate su 45 giri e alcuni inediti , tra cui "15° frustata", un trascinante brano in stile Garage .
All'inizio del 1967 viene pubblicato l'ultimo 45 giri , la cover di "Lady Jane" dei Rolling Stones , altro successo di vendite .
Nonostante ciò , sembra dopo un litigio , il gruppo improvvisamente si divide , procedendo addirittura per le vie legali : Maurizio , con Fazzini e Longo , mantiene il possesso legale del nome , chiamando a suonare il bassista Giandomenico Crescentini , il chitarrista Gilberto Ziglioli e il tastierista Roberto Rossetto , così dopo poche settimane il singolo "Lady Jane" esce nuovamente con un nuovo retro brano , non più a nome del gruppo ma attribuito al solo Maurizio (preceduto da un altro 45 giri del cantante ormai direzionato verso la carriera solista) , determinando in pratica la fine del gruppo .
Maurizio Arcieri , ormai solista , firma un contratto con la Joker , ottenendo l'anno successivo un grandissimo successo con "Cinque minuti e poi..." (1968) , con cui partecipò al Disco per L’Estate .
Nonostante ciò , sembra dopo un litigio , il gruppo improvvisamente si divide , procedendo addirittura per le vie legali : Maurizio , con Fazzini e Longo , mantiene il possesso legale del nome , chiamando a suonare il bassista Giandomenico Crescentini , il chitarrista Gilberto Ziglioli e il tastierista Roberto Rossetto , così dopo poche settimane il singolo "Lady Jane" esce nuovamente con un nuovo retro brano , non più a nome del gruppo ma attribuito al solo Maurizio (preceduto da un altro 45 giri del cantante ormai direzionato verso la carriera solista) , determinando in pratica la fine del gruppo .
Maurizio Arcieri , ormai solista , firma un contratto con la Joker , ottenendo l'anno successivo un grandissimo successo con "Cinque minuti e poi..." (1968) , con cui partecipò al Disco per L’Estate .
La canzone non vinse ma risultò essere uno dei più grandi hit dell’anno .
Arcieri continuerà ad 'ammaliare' le fans e sperimentare i territori musicali , così alla fine degli anni '70 , dal Punk alla Wave insieme alla moglie Christina Moser con cui fonda i Chrisma (poi Krisma) , formazione 'familiare' che ho già celebrato in un post precedente .
Il bassista di Maurizio , Crescentini , diventerà nei mesi successivi il protagonista dell'avventura Psichedelica del gruppo Le Stelle di Mario Schifano , mentre il chitarrista Ziglioli si farà apprezzare notevolmente come session man , suonando anche con Fabrizio De André (nel disco "Rimini" del '78) e con Enzo Jannacci in alcune tournée , il batterista Longo entrerà a far parte del gruppo I Ragazzi della via Gluck , support band di Adriano Celentano dal '66 al '70 .
Gli altri tre New Dada , membri della formazione originale , Ferruccio , Franco e Renato , non potendo usare il nome del gruppo , adottano quello (decisamente di scarsa fantasia) di Ferry, Franco, René, Danny e Gaby (inserendo il batterista Gaby Lizmi, proveniente dal Patrick Samson Set e Danny Besquet , ex bassista de I Profeti) , incidendo due 45 giri per la CBS (di cui il secondo contiene una canzone scritta da Roberto Vecchioni , dal titolo "Se te lo raccontassi" del '67) riuscendo inoltre nella titanica impresa di essere il gruppo di spalla alla tournée dei Rolling Stones (aprile 1967) , suonando così , nel giro di due anni , con i due gruppi più importanti della storia della musica internazionale (vero e proprio primato non c'è che dire !!)
Gli altri tre New Dada , membri della formazione originale , Ferruccio , Franco e Renato , non potendo usare il nome del gruppo , adottano quello (decisamente di scarsa fantasia) di Ferry, Franco, René, Danny e Gaby (inserendo il batterista Gaby Lizmi, proveniente dal Patrick Samson Set e Danny Besquet , ex bassista de I Profeti) , incidendo due 45 giri per la CBS (di cui il secondo contiene una canzone scritta da Roberto Vecchioni , dal titolo "Se te lo raccontassi" del '67) riuscendo inoltre nella titanica impresa di essere il gruppo di spalla alla tournée dei Rolling Stones (aprile 1967) , suonando così , nel giro di due anni , con i due gruppi più importanti della storia della musica internazionale (vero e proprio primato non c'è che dire !!)
Da notare , la loro presenza come support band anche per un altro 'gruppetto' , Eric Burdon & The Animals , durante il loro tour italiano (per dirla con 'il Principe della Risata' , "... Alla faccia del bicarbonato di sodio ...") .
Nonostante questa intensa e prestigiosa attività 'on stage' (mi riferisco a Ferry, Franco , René , Danny e Gaby) , anche loro si dividono .
Nonostante questa intensa e prestigiosa attività 'on stage' (mi riferisco a Ferry, Franco , René , Danny e Gaby) , anche loro si dividono .
Franco Jadanza , ex chitarra dei New Dada , inciderà alcuni 45 giri come solista usando lo pseudonimo Luca D'Ammonio (ottenendo un discreto successo nel 1977 con il brano "Ragazzina") , formando poi il gruppo di Rock Progressive dei Dragon , con cui incide un album nel 1981 , prodotto dall'etichetta di sua proprietà Hit Promotion , mentre l'altra storica chitarra dei New Dada , René Vignocchi aveva costituito una cover band , la Shadows Revival Band , è purtroppo dipartito molti anni dopo , nel febbraio 2000 .
I New Dada , nonostante una carriera tutto sommato brevissima , furono senza ombra di dubbio il complesso più particolare dell’intera scena Beat Italiana , tra i più apprezzati e celebrati , personalmente tra i miei favoriti di quel periodo , 'infattamente' e 'quantunquemente' non potevano non essere ricordati anche in questo mio umile blog .
Dandy ma non troppo .
"... batti i pugni , non lasciarti andar ..."
Maurizio mostrava già tutta la sua indole kinky e sado-maso (nel vero senso della parola eh...) che avrebbe concretizzato con Cristina.
RispondiEliminaDecadente.
Imperdibile.
Caspita, ma dove ca..lo sono i sostenitori?
RispondiEliminaAh ecco, trovato...
Ciao, eccomi qui!
Dammi tempo per ambientarmi...
Il furbone si tagliò anche una falange,durante un concerto altro che concretizzare ;-)
RispondiEliminaPrima un cordiale e sentito ringraziamento a Stefania (a cui rinnovo i complimenti per il blog , nonostante sia stata recentemente 'infamata' per la sua fede Litfibiana ...) , cara Stefy sei la Benvenuta !!
RispondiEliminaSaluto anche Desbela e ReAnto , ringraziandoli della partecipazione , ma ... non mi toccate Maurizio Arcieri !!
Sì , oggettivamente in quell'occasione non ebbe un'idea geniale , ma l'uomo rimane un mito sia dei '60s che per quanto riguarda gli '80s .
Guai a chi mi contraddice !!
cos'è sta storia della falange tagliata? raccontate! ;)
RispondiEliminaCiao Fraq e Benvenuto sul blog .
RispondiEliminaL'episodio venne definito dalla stampa di allora (credo fosse il '78 a Reggio Emilia), 'l'Affare del Dito' (Finger-Job) , per saperne di più clicca questo link :
http://krisma.mayancaper.net/memorabilia/maurizio-arcieri-files/maurizio-finger-job.html
Una domanda Ferruccio Sansoni che fine ha fatto?
RispondiEliminaSono un suo vecchio amico di strada (via Carlo Poerio) e mi farebbe piacere interloquire con lui...
La mia mail carlomarotta3@virgilio.it
Grazie
Carlo Marotta
Capii di essere gay vedendo cantare Maurizio in un filmetto al cinema parrocchiale a quattordici anni. me ne innamorai...per poi dirmi ocazzo sarò mica...lo ero, e lo sono, gay.
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