Le Milanesi LIPSTICK sono state una vera e propria meteora per quanto concerne il panorama musicale nazionale .
La formazione Lombarda , sebbene per un tempo limitatissimo , ha rappresentato un raro caso Italiano di band completamente'al Femminile' , nata nella primavera del 1984 e fautrice di un sound riconducibile al Metal Pop Rock di stampo americano da classifica .
Queste scalmanate giovinastre ('le Vixen de' noantri' come direbbero nella Capitale) hanno avuto un vita musicale molto breve come già detto , ma nonostante ciò ebbero dei testimonial e produttori d'eccellenza (leggi Red Canzian dei Pooh) , se ne uscirono prima con un demo di tre brani ("Madame kill" , "Sesto sogno" , "Controsenso") nel 1984 , diversi concerti , soprattutto nell'area della città Meneghina , affiancando addirittura band come gli storici Vanadium di Pino Scotto come gruppo di supporto .
Le Lipstick erano costituite da Isabella Bolognesi D’Emey alla voce , Katia Taghetti alla chitarra , Raffaella “Lella” Minniti alla batteria, Marisa Bersani al basso e Chris Tjring alle tastiere , dopo un'intensa attività on stage , vengono notate dal già citato Canzian e messe sotto contratto dalla major CGD ; il fatto di essere un gruppo di sole donne che canta in Italiano , per di più trasgressive/ma non troppo nel look , era stata sicuramente una ghiotta opportunità per la casa discografica , in modo da ricavarci un presunto guadagno dal ricavato delle vendite , in un periodo storico-musicale dove oltreoceano 'spopolavano' varie formazioni di amazzoni Hard Rock seminude (ma un approccio estetico così azzardato sarebbe stato 'troppo' per la 'cattolicissima' Italia di allora , dove la DC si faceva sentire nei palinsesti principali ed ancora dominava ...)
Nel 1989 pubblicano , tramite la CGD appunto , il primo singolo 45 giri dal titolo "Quelle del Rock'n'Roll" , dal piglio Rock FM , che viene fatto circolare nei principali network radiofonici , senza però riscuotere le aspettative di major e produzione , ma almeno rende curiosi gli ascoltatori .
Nel 1990 prodotte da Red Canzian e guidate dalle sapienti mani di Marco Tansini , approdano al Festival di Sanremo nella sezione giovani con il brano “Che donne saremo” , ma quella occasione , che doveva essere la chiave di volta della futura carriera , si rivolterà loro contro .
Durante l'esibizione del brano , rimangono vittime di un 'piccolo' incidente : non si sente la batteria per quasi metà della canzone e la mancanza dello strumento fa sì che il brano risulti un po’ troppo poco 'arrabbiato' e la voce di Isabella decisamente debordante .
Vengono dunque eliminate dalla manifestazione , ma riescono ad avere almeno la soddisfazione di esibirsi nuovamente , anche se fuori gara , per far ascoltare la canzone come avrebbe dovuto essere se non si fosse verificato l’incidente .
Ma la 'sfiga' si accanisce ancora una volta con l’amplificatore della chitarra che funziona male .
Il grandissimo Johnny Dorelli , presentatore della manifestazione , se ne scuserà al termine dell’esecuzione con le sfortunate ragazze .
Nello stesso anno , la CGD pubblica il loro primo ed ultimo (ad oggi) longplaying 33 giri , dal titolo omonimo "Lipstick" .
Il disco contiene dieci canzoni ed include anche i brani del singolo precedentemente uscito ("Quelle del Rock'n'Roll" e "Dannato angelo") , con il singolo Sanremese come pezzo 'trainante' (...) , un album decisamente meno Rock e più Pop , un'imposizione (è sempre Canzian al timone delle ragazze , ma non gli è stato di grande fortuna , anzi ...) forse per risollevare le sorti della band , dove purtroppo (a mio parere chiaramente) l'impronta dei Pooh è sempre meno latente , viene meno anche il già poco trasgressivo look degli esordi , così che nel retro copertina sembrano più delle impiegate del catasto o delle casalinghe annoiate , una mossa rivelatasi fatale per queste belle e giovani 'rockers' .
L'album vende poco e niente (a parte me e forse alcuni pochi ed integralisti fans dei Pooh) e per le giovani 'Lumbard' (grazie anche all'abbandono della CGD , visti i risultati) arriva il capolinea .
Ho deciso di affidare questo post alle sfortunate LIPSTICK , non perchè il loro progetto abbia 'influito' nella storia della Musica Italiana , ma perchè risentendole a distanza di molti anni , anche un po' per gioco , benevolmente tendo a rivalutarne almeno l'idea iniziale , tra l'altro trovando alcuni loro testi piuttosto attuali , vedi "Lettera al Presidente" , contenuta nell'album (... al Presidente attuale piacerebbe molto ricevere proteste così 'garbate' ...) e poi anche per il disgraziato accanimento della malasorte durante la più importante delle loro esibizioni , il che le rende secondo me almeno simpatiche .
Le nostre LIPSTICK non furono un iniziale 'calcolo' progettato a tavolino , ma lo diventarono , prede dell'industria discografica e della mercificazione che volenti o no , decide il mercato ancora oggi .
E' forse sciocco , ma sono convinto che se fossero rimaste nel circuito indipendente , mi riferisco alle band di Hard Rock o Metal in Italia alla fine degli anni '80 , la loro storia avrebbe preso probabilmente un'altra piega , con il variegato mondo di fanzines e riviste specializzate (tipo la storica 'HM') di discreta tiratura allora presenti .
La 'metamorfosi' delle LIPSTICK , la loro tentata trasformazione 'da bruco a crisalide' per poi divenir 'farfalla' , ha implicato anche la rapida ed inesorabile scomparsa .
Per dirla con il 'temibile' Lecter/Hopkins : " ... vola , vola , vola , piccola Clarice , vola , vola , vola ..." .
Criticate pure , miei valorosi Seguaci et novelli Visitatori , ma non mancate di ascoltare le gesta di queste riottose donzelle !!
Giovani Grintose e Fragili .
"... Noi quelle che chissà cosa abbiamo in testa ..."
Cess... le lipstick... che ricordi
RispondiEliminaConosciute bene, suonato con loro e viste più volte dal vivo al Magia negli anni'80.
RispondiEliminaAll'inizio non erano propriamente dei mostri di tecnica, ma erano di una simpatia debordante.
La sera che sciolsi la mia prima band ("JM Factory")loro fecero un concerto e poi una jam collettiva incredibile in cui cantammo "Vita Spericolata" con un mare di gente.
Le Lipstck avevano presentato tra le altre: "Aristocratic" e "Sesto Sogno". Era il 30/04/1985 e la foto è qui (si vede solo la Katia)
http://classikrock.blogspot.com/2007/05/please-to-meet-you-hope-you-guess-my.html
Bei tempi... lontani.
... concordo pienamente , e me ne dolgo , con la tua ultima frase ...
RispondiEliminaIo le amo e vorrei il disco,chi ce l'ha per farmi questo bellissimo regalo? Scrivetemi,vi prego : fe88306@googlemail.com
RispondiEliminaleggere certe cose oggi , mi fa sorridere e divento anche un pò nostalgica:-)
RispondiEliminaLella Minniti