mercoledì 10 febbraio 2010

MICHELE DI FIO' - La Protesta Nera









Sempre per la famigerata Par Condicio , Vi propongo un altro post "estremamente" politicizzato .
Marchigiano , nato vicino Pesaro , Michele Logiurato , in Arte MICHELE DI FIO' è stato un Cantautore , uno dei primi e principali esponenti della definita "Musica Alternativa" di destra .
Nel precedente ho voluto ricordare quanto la "Canzone di Protesta" sia stata importante , musicalmente e socialmente .
Negli anni '70 un importante giornalista ormai scomparso , ebbe modo di esprimere un concetto con il quale concordo pienamente , cioè una sorta di "spartizione" pacifica e patteggiata tra le principali forze politiche del dopoguerra , in sintesi "il potere alla DC , la Cultura al PCI" .
In campo strettamente musicale questa 'massima' fu abbastanza esplicita e manifesta , il Cantautorato e quasi l'intero panorama musicale 'impegnato' che attraeva le masse era prettamente schierato con la sinistra , appoggiato anche dalle principali etichette discografiche .
Come contraltare , gli estremi oppositori neofascisti , la destra estremista ed extraparlamentare , si riunivano cercando , come a sinistra , di 'catturare' ed attrarre la massa giovanile , utilizzando la stessa dinamica musicale 'impegnata' da un altro punto di vista ovviamente (anche se allora certe tematiche , sempre viste da poli opposti , si conciliavano , mi riferisco all'antiamericanismo , allo stato sociale , la libertà del popolo palestinese) .
Piuttosto esigua e prevalentemente autoprodotta , la "Musica Alternativa" destrorsa degli anni '70 , come veniva chiamata allora e credo ancora oggi , aveva i suoi gruppi (Amici del Vento , Compagnia dell'Anello , Nuovo Canto Popolare , Janus ed altri) ed i suoi Cantautori (cito Leo Valeriano , Leopoldo Barbieri , Fabrizio Marzi , Massimo Morsello e lo stesso Michele Di Fiò) .
Michele Di Fiò iniziò a suonare nella prima metà degli anni '70 in pianobar e nei circoli limitrofi .
In privato scriveva canzoni dai risvolti sociali e politici , arrangiando le sue ballate con strumenti elettrici e sonorità Rock .
Non erano solo canzoni a sfondo politico , ma cercavano di rispecchiare il mondo di allora , il lavoro , l'emigrazione , la scuola, la famiglia , la donna , il femminismo , la società .
Nell'autunno del 1977 esce la sua prima produzione , la cassetta autoprodotta dal titolo "Seveso e no".
Nello stesso anno partecipa al I° Campo Hobbit , così si chiamavano i raduni giovanili dei movimenti di destra , infatuati dalla saga di Tolkien .
L'anno successivo , cercando da sempre di fare musica di un certo livello , da alla luce il suo primo LP "Ad un passo dal cielo c'è ..." (etichetta EIA 1978) , un buon disco dalle sonorità Rock e Folk , discretamente arrangiato . Differenziandosi all'interno di quel circuito , ha sempre cercato di dare una certa qualità ai propri dischi , sia per il suono che per la produzione , cercando appunto di evitare l'effetto "bootleg" presente nelle molteplici autoproduzioni (spesso si trattava di semplici musicassette registrate pessimamente) di musica alternativa .
Nel 1979 esce il suo secondo LP "Cervello" , musicalmente il suo lavoro più convincente .
In precedenza , agli esordi , nel '75 Di Fiò dopo una proposta della RCA , decise di rifiutare per non dover sottostare sembra alle censure del mercato .
Con l'uscita del suo primo 45 giri (e credo unico) dal titolo "Rock" (la b-side dal titolo "Italia" dedicata ad Alberto Giacquinto, un giovane missino ucciso ad Acca Larenzia) , si afferma negli ascolti e nei cuori neri dei giovani missini , inaugurando poi la "Mosca Bianca" (siamo nel 1980) , il tentativo di creare un circuito alternativo per la musica pubblicando come primo passo una locandina , summa di tutto un lavoro organizzativo , nella quale erano indicati provincia per provincia tutti i negozi in cui era possibile reperire il disco e tutte le radio libere alle quali era possibile richiederlo .
Nel 1981 la struttura iniziale cresce : vengono creati nastri con programmi musicali per le radio , cercando , ma vanamente , di dare un minimo di coesione alle varie realtà anche fornendo informazioni utili su come organizzare concerti .
Alla fine dell'anno esce il suo terzo Lp , dal titolo Evoliano , "Cavalcare la tigre" .
Dopo appena sette numeri della rivista , nel 1982 chiude "La Mosca Bianca", con essa il Cantautore esce di scena .
Tuttavia , lui sembra essere sempre stato il primo a lamentarsene , la poca lungimiranza di certi ambienti del partito (l'allora Msi) fecero sì che quell'appoggio sempre sperato non dovesse mai realizzarsi .Le grandi produzioni , le case discografiche , i circuiti radiofonici e il resto non arrivarono mai , inoltre con l'inizio degli anni '80 il terrorismo politico scatenò un terremoto contro l'antagonismo di destra , affossando come spesso succede in certi casi , anche coloro che facevano solo Musica .
Adesso la sua esigua produzione discografica risulta essere di difficilissima reperibilità anche per i più ferventi ed accaniti collezionisti di vinile .
Di quella autentica rabbia e di quelle canzoni resta la sensibilità particolare di un Cantautore , una sensibilità che tramite la propria voce e la propria Musica , ebbe modo di raccontare con una delicatezza non consueta nel panorama della musica cosiddetta "alternativa" , i sogni e i tormenti di un'intera generazione .
Vi propongo dunque un ascolto senza pregiudizi .
(il "rippaggio" potrà risultare pessimo , perdonatemi !!!)

Nostalgico Dissenso .


"... risponderemo al fuoco con parole gentili ... "

5 commenti:

  1. Mah guarda, a me la musica "politica" in senso stretto mi ha sempre annoiato anche quando ero d'accordo con le idee - ma di un cantautore fascista posso tranquillamente farne a meno :)

    Musica e politica per me potevano essere i Clash (in parte) e Billy Bragg, mentre in Italia - lasciamo perdere i Gang - per fortuna c'erano/ci sono i Franti e tutti i loro "figli".

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  2. sei sempre una preziosa fonte d'informazioni! Lo ascolterò sicuramente, anche se della fazione avversa...

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  3. A quando un post sugli Janus? Spero prestissimo.

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  4. Io decisamente non sono di destra, almeno nella mia parte conscia ;> ma posso dire che lui è un grandissimo: ha scritto delle cose davvero molto intelligenti e non è da meno da un punto di vista compositivo-musicale. Consiglio a tutti "cervello" e "cavalcare la tigre", sono due autentici capolavori. Se l'Italia fosse l'Inghlterra, altro che i Clash.. autore da ascoltare con attenzione, autentico come nessun altro

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  5. Concordo con Chiara , nonostante l'affermazione sui Clash sia , come dire , un 'tantino' eccessiva ...
    L'unico rammarico è che la sua produzione (parlo del vinile , le audiocassette non mi interessano)sia di estrema difficoltà nel reperire , a prezzi secondo me esagerati (ad esempio l'album "Cervello" si aggira intorno ai 250/300 euro) anche per il più accanito collezionista ...

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