Sempre per la famigerata Par Condicio , Vi propongo un altro post "estremamente" politicizzato .
Marchigiano , nato vicino Pesaro , Michele Logiurato , in Arte MICHELE DI FIO' è stato un Cantautore , uno dei primi e principali esponenti della definita "Musica Alternativa" di destra .
Nel precedente ho voluto ricordare quanto la "Canzone di Protesta" sia stata importante , musicalmente e socialmente .
Nel precedente ho voluto ricordare quanto la "Canzone di Protesta" sia stata importante , musicalmente e socialmente .
Negli anni '70 un importante giornalista ormai scomparso , ebbe modo di esprimere un concetto con il quale concordo pienamente , cioè una sorta di "spartizione" pacifica e patteggiata tra le principali forze politiche del dopoguerra , in sintesi "il potere alla DC , la Cultura al PCI" .
In campo strettamente musicale questa 'massima' fu abbastanza esplicita e manifesta , il Cantautorato e quasi l'intero panorama musicale 'impegnato' che attraeva le masse era prettamente schierato con la sinistra , appoggiato anche dalle principali etichette discografiche .
Come contraltare , gli estremi oppositori neofascisti , la destra estremista ed extraparlamentare , si riunivano cercando , come a sinistra , di 'catturare' ed attrarre la massa giovanile , utilizzando la stessa dinamica musicale 'impegnata' da un altro punto di vista ovviamente (anche se allora certe tematiche , sempre viste da poli opposti , si conciliavano , mi riferisco all'antiamericanismo , allo stato sociale , la libertà del popolo palestinese) .
Piuttosto esigua e prevalentemente autoprodotta , la "Musica Alternativa" destrorsa degli anni '70 , come veniva chiamata allora e credo ancora oggi , aveva i suoi gruppi (Amici del Vento , Compagnia dell'Anello , Nuovo Canto Popolare , Janus ed altri) ed i suoi Cantautori (cito Leo Valeriano , Leopoldo Barbieri , Fabrizio Marzi , Massimo Morsello e lo stesso Michele Di Fiò) .
Michele Di Fiò iniziò a suonare nella prima metà degli anni '70 in pianobar e nei circoli limitrofi .
In privato scriveva canzoni dai risvolti sociali e politici , arrangiando le sue ballate con strumenti elettrici e sonorità Rock .
Non erano solo canzoni a sfondo politico , ma cercavano di rispecchiare il mondo di allora , il lavoro , l'emigrazione , la scuola, la famiglia , la donna , il femminismo , la società .
Nell'autunno del 1977 esce la sua prima produzione , la cassetta autoprodotta dal titolo "Seveso e no".
Nell'autunno del 1977 esce la sua prima produzione , la cassetta autoprodotta dal titolo "Seveso e no".
Nello stesso anno partecipa al I° Campo Hobbit , così si chiamavano i raduni giovanili dei movimenti di destra , infatuati dalla saga di Tolkien .
L'anno successivo , cercando da sempre di fare musica di un certo livello , da alla luce il suo primo LP "Ad un passo dal cielo c'è ..." (etichetta EIA 1978) , un buon disco dalle sonorità Rock e Folk , discretamente arrangiato . Differenziandosi all'interno di quel circuito , ha sempre cercato di dare una certa qualità ai propri dischi , sia per il suono che per la produzione , cercando appunto di evitare l'effetto "bootleg" presente nelle molteplici autoproduzioni (spesso si trattava di semplici musicassette registrate pessimamente) di musica alternativa .
Nel 1979 esce il suo secondo LP "Cervello" , musicalmente il suo lavoro più convincente .
In precedenza , agli esordi , nel '75 Di Fiò dopo una proposta della RCA , decise di rifiutare per non dover sottostare sembra alle censure del mercato .
Con l'uscita del suo primo 45 giri (e credo unico) dal titolo "Rock" (la b-side dal titolo "Italia" dedicata ad Alberto Giacquinto, un giovane missino ucciso ad Acca Larenzia) , si afferma negli ascolti e nei cuori neri dei giovani missini , inaugurando poi la "Mosca Bianca" (siamo nel 1980) , il tentativo di creare un circuito alternativo per la musica pubblicando come primo passo una locandina , summa di tutto un lavoro organizzativo , nella quale erano indicati provincia per provincia tutti i negozi in cui era possibile reperire il disco e tutte le radio libere alle quali era possibile richiederlo .
Nel 1981 la struttura iniziale cresce : vengono creati nastri con programmi musicali per le radio , cercando , ma vanamente , di dare un minimo di coesione alle varie realtà anche fornendo informazioni utili su come organizzare concerti .
Alla fine dell'anno esce il suo terzo Lp , dal titolo Evoliano , "Cavalcare la tigre" .
Dopo appena sette numeri della rivista , nel 1982 chiude "La Mosca Bianca", con essa il Cantautore esce di scena .
Tuttavia , lui sembra essere sempre stato il primo a lamentarsene , la poca lungimiranza di certi ambienti del partito (l'allora Msi) fecero sì che quell'appoggio sempre sperato non dovesse mai realizzarsi .Le grandi produzioni , le case discografiche , i circuiti radiofonici e il resto non arrivarono mai , inoltre con l'inizio degli anni '80 il terrorismo politico scatenò un terremoto contro l'antagonismo di destra , affossando come spesso succede in certi casi , anche coloro che facevano solo Musica .
Adesso la sua esigua produzione discografica risulta essere di difficilissima reperibilità anche per i più ferventi ed accaniti collezionisti di vinile .
Di quella autentica rabbia e di quelle canzoni resta la sensibilità particolare di un Cantautore , una sensibilità che tramite la propria voce e la propria Musica , ebbe modo di raccontare con una delicatezza non consueta nel panorama della musica cosiddetta "alternativa" , i sogni e i tormenti di un'intera generazione .
Vi propongo dunque un ascolto senza pregiudizi .
(il "rippaggio" potrà risultare pessimo , perdonatemi !!!)
Nostalgico Dissenso .
"... risponderemo al fuoco con parole gentili ... "
Mah guarda, a me la musica "politica" in senso stretto mi ha sempre annoiato anche quando ero d'accordo con le idee - ma di un cantautore fascista posso tranquillamente farne a meno :)
RispondiEliminaMusica e politica per me potevano essere i Clash (in parte) e Billy Bragg, mentre in Italia - lasciamo perdere i Gang - per fortuna c'erano/ci sono i Franti e tutti i loro "figli".
sei sempre una preziosa fonte d'informazioni! Lo ascolterò sicuramente, anche se della fazione avversa...
RispondiEliminaA quando un post sugli Janus? Spero prestissimo.
RispondiEliminaIo decisamente non sono di destra, almeno nella mia parte conscia ;> ma posso dire che lui è un grandissimo: ha scritto delle cose davvero molto intelligenti e non è da meno da un punto di vista compositivo-musicale. Consiglio a tutti "cervello" e "cavalcare la tigre", sono due autentici capolavori. Se l'Italia fosse l'Inghlterra, altro che i Clash.. autore da ascoltare con attenzione, autentico come nessun altro
RispondiEliminaConcordo con Chiara , nonostante l'affermazione sui Clash sia , come dire , un 'tantino' eccessiva ...
RispondiEliminaL'unico rammarico è che la sua produzione (parlo del vinile , le audiocassette non mi interessano)sia di estrema difficoltà nel reperire , a prezzi secondo me esagerati (ad esempio l'album "Cervello" si aggira intorno ai 250/300 euro) anche per il più accanito collezionista ...