lunedì 16 agosto 2010

Finalmente ... la VACANZA !!!


Carissimi Seguaci et Visitatori

anche per il qui presente autore del Blog , è finalmente giunta l'ora della sospirata Vacanza !!!


Le 'trasmissioni' sono dunque temporaneamente interrotte e riprenderanno i primi di Settembre .


Auguro a Tutti Voi una felice e serena Estate (soprattutto a chi deve lavorare) , rinnovandovi nel frattempo l'invito ad inviarmi suggerimenti e richieste tramite i commenti (possibilmente evitando minacce e querele ...) per lo sviluppo successivo di questa ludica e spensierata attività di blogger .


Buen Verano a todos !!!

giovedì 12 agosto 2010

RUDY MARRA - ControCorrente

Ultimo post prima delle agognate et sospirate vacanze .

Intendo addentrarmi per la prima volta negli anni '90 , un decennio piuttosto anonimo e misero di vere novità (... parere personale ovvio ...) per quanto riguarda la Musica Italiana (... probabile 'inacidimento' senile , non fateci caso ...) .

Dalla terra di Puglia (dalla provincia di Lecce per essere più precisi) , si affaccia sul mondo musicale nazionale un giovane Cantautore , Rodolfo Giovanni Marra in arte RUDY MARRA , un vero e proprio 'outsider' del Canzone Italiana , Artista 'anarcoide' , senza appartenenza ad etichette o scuole musicali definite , attivo discograficamente dal 1986 , padre fondatore di un genere da lui stesso coniato 'Sopa' (trad. Zuppa) , un vero e proprio crogiulo di stili e percorsi musicali .
Laureato in sociologia , il giovane Rudy inizia a muoversi nell'underground Salentino già dal 1980 , fondando un gruppo Punk dal provocatorio nome di Joe Katarro & i Cazziacidi , suonando per club e cantine limitrofe , senza però lasciare traccia su vinile , almeno che io sappia .
Rudy Marra inizia così l'avventura solista sul finire degli '80 , con un primo 45 giri per la Dischi Ricordi , dal titolo "Telefonami" , che passa inosservato dai mass media e dal pubblico .
La sua prima vera produzione è del 1991 , il longplaying "Com'eravamo stupidi" , uscito per la Epic . L'album esce dopo la partecipazione al Festival di SanRemo , al quale Rudy partecipa con il brano "Gaetano" (poi all'interno dell'album stesso) , che gli permette , nonostante l'eliminazione dalla manifestazione canora , di vincere il Premio della Critica per le Nuove Proposte , ottenendo un discreto successo ed un frequente passaggio radiofonico .
Il disco contiene inoltre varie chicche , tra cui la Swingante e 'Buscagliona' "Pieno di Campari" , "Gino e Fausto" (usata come sigla per il giro d'Italia in onda su Mediaset in quel periodo) , la provocatoria "E Celentano continua a cantare" ed "In cielo , in terra e in hit parade" .
Un gran bel disco d'esordio , che gli consente di produrre l'apprezzatissimo videoclip di "Gaetano" , spesso in rotazione su VideoMusic (...altro che Mtv ...) .
Dopo una intensa attività on stage , passati quattro anni , Rudy Marra si propone nuovamente con un nuovo album , nel 1995 esce con "Sopa d'amour" , questa volta targato Polygram .
Il secondo album è costituito una miscellanea di generi musicali , un Pop 'oscuro' ricco di vari ingredienti , tra cui il Jazz , la musica Latina , il Rock , un disco che contiene altre ottime canzoni , come " Sono Felice" (Hit sia in radio che come clip in rotazione tv) , la ribelle "Contromano" e la gustosissima "Vota Antonio" .
Marra con la sua Sopaband , apre poi il tour che dal 1995 al 1998 lo porterà a suonare in lungo e largo per tutta l'Italia , in piazze , locali e teatri , tutto avviene in modo 'piratesco' escludendo il clichè delle agenzie , riscuotendo successo e mostrandolo a tutti gli effetti come un nuovo protagonista della scena musicale nazionale e del Rock d'autore .
Nel 2000 pubblica esclusivamente per il mercato francese il cd "Le parole d'amore" (Last Call Records , affiliata francese all'etichetta AlaBianca/Warner) , una esauriente raccolta dei suoi brani , al cui interno inserisce l'inedito "Ciao Luigi" , dedica aperta a Luigi Tenco (poi ripresa da Tosca) , riscuotendo apprezzamenti anche dai media transalpini (forse anche per una certa 'nuance' alla Paolo Conte , presente in Rudy Marra , nelle musiche , nel canto ed in certi testi) con passaggi all'interno di programmi ed interviste per RadioFrance2 .
Un'Artista 'alieno' , un vero 'extraterrestre' della Musica Italiana , che appare e scompare a suo piacere , indifferente alle logiche del mercato discografico , alle consuetudini promozionali del battage pubblicitario , ai media , al successo e l'insuccesso dei suoi lavori .
Marra collabora poi con Cristiano De André , per cui scrive il testo della canzone "Sapevo il credo" , contenuta nell'album "Scaramante" e scrive inoltre buona parte delle canzoni dell'album "Sto bene al mondo" del 2003 di Tosca .
Nel 2007 pubblica "Sono un genio ma non lo dimostro" (etichetta AlaBianca , anticipato un anno prima dall'ep "Amore di contrabbando") , un altro gran bel disco , che gli permette di vincere il Premio 'Giorgio Lo Cascio' per la Musica d'Autore , nell'agosto 2007 .
L'album in questione offre diversi brani validissimi , oltre alla già citata "Amore di contrabbando" , il Rock Wave de " L'uomo mosca" (anche come singolo) , la Raggata Rap di "Barricate" , alcune ballate come "Il morso" , "Trompe l'oleil (facciamo finta)" un manifesto dissacrante dell'Italia odierna (che grazie all'ironia del testo finisce per essere tra i pezzi più passati dalla trasmissione Viva Radio2 di Fiorello e Baldini) e l'istrionica "Ognuno pensi per sè" , in compagnia della Banda Osiris .
Questo disco rimane ad oggi la sua ultima opera discografica .
Sempre nel 2007 le Edizioni Zona pubblicano "L'utente potrebbe avere il terminale spento" , il suo primo romanzo , un racconto tragicomico e surreale sul tema della comunicazione .
RUDY MARRA resta un fantomatico Artista , dalla genia musicale che pur essendo contemporaneo è da pochissimi ricordato (mi riferisco sia alla stampa che al web) , che deve essere assolutamente valorizzato , anche solo per la sua originalità , non proprio comune nell'attuale panorama musicale Italiano , insomma un meritevole , versatile e distinto compositore dei nostri tempi .
Audaci Seguaci e prodi Visitatori di questo Blog , affidatevi al sottoscritto ed ascoltatelo con attenzione (... ringrazio il mio caro amico Manuele per avermelo ricordato e suggerito ...) , in attesa di un suo gradito ritorno .
¡ Hasta luego !

Un po' Monarca , un po' Boemio .
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"...e ho una mia morale benchè attratto dalla merda ..."

giovedì 5 agosto 2010

DORI GHEZZI - La Donna del Faber

Altro post al Femminile .

Dalla provincia di Milano , la vivace e bellissima Cantante DORI GHEZZI , una carriera artistica che parte dalla fine dei '60s , con indiscussi momenti di celebrità e successo , sostegno fondamentale per il grandissimo De Andrè , suo compagno nella vita fino alla prematura scomparsa .
La sua carriera inizia ad un concorso regionale dove si presenta nel 1966 interpretando "Io che non vivo" di Pino Donaggio , vincendo la manifestazione .
In questo contesto viene notata da alcuni discografici della Durium che le procurano un contratto .
Nel 1967 debutta ufficialmente al Festival delle Rose dove propone in coppia con Memo Remigi e Santo & Johnny il brano "Vivere per vivere" , composto da Franco Califano su musiche di Francis Lai , piazzandosi al secondo posto (il brano viene anche scelto come colonna sonora del film omonimo diretto da Claude Lelouch) .
L'anno successivo , il famigerato 1968 , pubblica il singolo "Pagina Uno" composta da Testa e Bruno De Filippi.
Ottiene poi un ottimo successo grazie a "Casatschock" una rilettura del ballo russo "Katjuša" di Rubaschkin , mentre nel lato B del 45 giri presenta la canzone "Per un anno che se ne va" , scritta da Roberto Vecchioni .
Nel 1969 prende parte a 'Canzonissima' condotta dalla Kessler , Johnny Dorelli e Raimondo Vianello e nello stesso anno incide il singolo "La mia festa" composto da Memo Remigi che ottiene un discreto successo .
L'anno seguente , il 1970 , partecipa al Festival di SanRemo in coppia con Rossano per presentare "Occhi a mandorla" , ma non riesce ad accedere alla finale .
Pubblica il singolo estivo dal titolo "Quello là" cover della francese "Le chemin de papa" di Joe Dassin e Pierre Delanoe , per lei tradotta da Bruno Lauzi .
Nel 1972 avviene l'incontro con Wess , ex componente degli Airdales , che vuole la bellissima Dori per incidere un brano a due voci dal titolo "Voglio stare con te" , cover di "United we stand" , operazione che si rivela un ottimo successo portando il duo in testa alle classifiche .
La Durium forte del successo ottenuto dalla biondissima cantante con Wess decide di produrre ancora il duo ,iscrivendoli al Festival Di SanRemo '73 , dove giungono in finale con il brano "Tu nella mia vita" .
Esce così l'album "Wess e Dori Ghezzi" , da cui viene tratto il singolo "Noi due per sempre" che ottiene un buon successo .
Come solista , Dori Ghezzi incide il singolo "Adamo ed Eva" , una cover della cantante francese Sheila .
Sempre con Wess partecipa a 'Canzonissima '74' con il brano "Un corpo e un'anima" che vince la gara televisiva confermando la popolarità del duo , diventando un vero e proprio evergreen .
Esce anche l'album "Un corpo e un'anima" che contiene tra l'altro "Dolce immenso amore" , "Paesaggi" composta dai Fratelli La Bionda , "Sempre tu" e "Tra i ricordi una notte in più" .
Incide il primo lavoro discografico da solista "Dori Ghezzi" che contiene "Adesso vai" , "Stagioni fuori tempo" cover di "Le moribond" di Jacques Brel , un bel longplaying delicato ed intimista .
Nel 1975 Il duo Wess & Dori rappresenta l'Italia all'Eurofestival dove si piazza al terzo posto con "Era" composta da Shel Shapiro , esce inoltre un nuovo lavoro dal titolo "Terzo album" e il successivo 1976 li vede tornare al Festival di SanRemo , dove conquistano il secondo posto con il brano "Come stai con chi sei" , composta da Umberto Balsamo .
Nel mese di agosto del 1979 , Dori Ghezzi viene rapita dalla temutissima 'anonima sequestri' in Sardegna , con il suo compagno Fabrizio De Andrè , tenuti prigionieri per quattro mesi sulle montagne di Pattada , venendo poi liberati solo dopo il pagamento del riscatto .
Terminata l'esperienza con Wess (purtroppo deceduto successivamente , nel settembre 2009) , passato lo shock del sequestro , la cantante incide l'album "Mama dodori" (1980) dedicato a sua figlia , inaugura la nuova etichetta Fado (Fabrizio e Dori) .
Nel 1983 torna al Festival di SanRemo per proporre "Margherita non lo sa" , composta da Oscar Prudente che si piazza al terzo posto .
Esce l'album "Piccole donne" al quale collabora Ivano Fossati alla chitarra , da cui viene tratto il singolo "Vola via" .
Nel 1984 Dori entra nel cast della trasmissione di Canale 5 'Premiatissima' , condotta da Johhny Dorelli ed Ornella Muti , la cantante presenta così alcune note canzoni Italiane tra cui "La canzone di Marinella" del suo compagno , una bellissima versione '4Ad style'.
Nel 1986 pubblica un nuovo singolo "Nessuno mai più" che segna il passaggio alla Ricordi , non avendo alcuna promozione , passa come inosservato .
Al Festival 1987 Dori Ghezzi interpreta "E non si finisce mai" , che anticipa l'uscita dell'album "Velluti e carte vetrate" , un ottimo lavoro che mette in evidenza alcuni brani , su tutti "Cercarti" .
Dopo due anni , pubblica un altro album dal titolo "Il cuore delle donne" che ottiene un discreto successo di vendite , grazie soprattutto alla titletrack , proposta anche al Festival sanremese .
Questo album resterà , fino ad oggi , il suo ultimo longplaying .
Il 7 dicembre del 1989 a Tempio Pausania , nella stessa terra che li aveva visti sequestrati , Dori Ghezzi sposa Fabrizio De André , dopo sedici anni di convivenza .

L'11 gennaio del 1999 , muore il 'Faber' .

Dopo la scomparsa , Dori si è ritirata dalla scena musicale , dedicandosi attivamente alla tutela ed all'amministrazione del patrimonio artistico del grande Cantautore Genovese .
Una voce intensa e delicata , una carriera artistica di rilievo , sebbene a corrente alternata per quanto riguarda il successo , ma soprattutto il fatto di essere stata la musa ispiratrice e l'autentica forza 'motrice' del suo più affermato compagno , sono dati di fatto che hanno caratterizzato DORI GHEZZI , bellissima ancora oggi , giustificando così questo post a Lei dedicato .

Un Corpo , Un'Anima .


"... una dolce marea , di sentimenti che cambiano idea ..."