domenica 31 gennaio 2010

DANIELE BALDELLI - Hang The DJ !!

Romagnolo di Cattolica , DANIELE BALDELLI è stato , è oggi e sarà per sempre uno dei migliori e più "dotati" DeeJay che la penisola Italica abbia mai prodotto .
Ha iniziato quando ancora non c'erano ne' mixer ne' cuffia , riuscendo nell'ardita impresa , realizzando sonorità fondamentali per moltissimi futuri top Djs , nazionali ed esteri , che adesso ricordano come veri e propri maestri coloro i quali furono i primi , ovvero Daniele Baldelli e "l'eterno rivale" Claudio 'Mozart' Rispoli .
Punto primo : prima degli anni '70 non esisteva la "discoteca" e nelle allora "sale da ballo" regnava la musica dal vivo .
Punto secondo : solo successivamente , si iniziarono a ballare i dischi , in alternativa o come pausa musicale delle orchestre .
Ecco dunque l'avvento dei primi 'Disc Jockey' .
La tecnica , se così si puo' dire , era piuttosto minimale : dovevano semplicemente mettere i dischi , a seguire uno dopo l'altro .
Daniele Baldelli inizia la sua carriera nel 1969 (come "metti dischi" non era stata ancora coniata la parola Disc Jockey , almeno in Italia) al Tabu' club di Cattolica , sulla riviera Adriatica .
I dischi erano tutti 45 giri a base di Rock , Funk & Soul .
Il mestiere del DJ era ancora tutto da inventare , Daniele Baldelli era solo con la sua fantasia , la sua voglia di musica , la sua ricerca tecnica , passione ed estro .
Ha praticamente sperimentato tutti gli stili musicali senza avere moduli o modelli di riferimento .
Nel 1970 la musica che Daniele suonava , si poteva forse dividere in due tipologie : la musica "Bianca" , di provenienza prettamente europea , e la musica "Nera" di provenienza Afroamericana . Si trattava sempre di 45 giri e si mescolavano dei dischi europei , che erano quasi sempre canzonette Pop , con dischi americani Soul , Rhythm & Blues e Funky di artisti quali Arthur Conley , Wilson Pickett , James Brown , Rufus Thomas e molti altri .
Naturalmente reperire questo materiale non era sempre facile , Daniele frequentemente andava a Lugano e Parigi dove riusciva a reperire i dischi d'importazione .
Un altro particolare delle serate in discoteca negli anni '70 consisteva nel fatto che la musica veloce che si ballava come "shake" veniva alternata da lenti (brani da 'Cheek To Cheek' , dove sarebbe potuto scattare il pomicio , per esser sinceri presenti anche verso la metà degli '80 , in altri termini) , poi col passare degli anni , il numero dei pezzi definiti "lenti" andarono sempre più riducendosi (... purtroppo ...) .
Nella mitica stagione 1977/1978 , in piena era Disco e Philly Sound (gli echi del Punk stavano arrivando ...) , Baldelli approda così alla Baia degli Angeli , importante locale vicino Pesaro , insieme ad un altro Dj , Claudio Rispoli , in arte Mozart .
Il successo dell'accoppiata fece arrivare ragazzi e ragazze da tutta Italia .
Nel 1979 però la discoteca fu al centro di un fatto di cronaca nera , quando venne ritrovato nel parcheggio del locale un giovane deceduto in stato di overdose ed in seguito all'inchiesta , il locale fu chiuso (riaprirà nel 1985 con il nome altisonante di Baia Imperiale) .
Il Dj Baldelli , dopo esser stato notato per la sua bravura e per il suo eclettismo , viene ingaggiato e si afferma come Dj resident al COSMIC di Lazise , sul lago di Garda , che viene inaugurato nell'aprile del 1979 . Ed e' qui che nasce quel fenomeno incredibile che veniva allora chiamato "Afro Sound" e poi , piu' recentemente , "Cosmic Sound" .
L'Africanismo' , Daniele Baldelli , lo esprimeva a modo suo , quando suonava il Bolero di Ravel sovrapponendo un brano degli Africa Djole' , oppure un pezzo sperimentale di Steve Reich sul quale mixava un canto tribale Malinke della Nuova Guinea , mixando i T-Connection con i "Krautici" Moebius e Rodelius , scoprendo nell'album "Izitso" l'unico brano ipnotico-tribale di Cat Stevens , cercando ed estraendo l'Africa nei ... Depeche Mode , suonandoli a 33 giri o viceversa e facendo diventare Musica una voce reggae suonata a 45 giri , mixando inoltre una ventina di brani africani sullo stesso pattern di batteria elettronica o suonando insieme una batucada con Kraftwerk , usando gli effetti elettronici di un sintetizzatore per sovrapporli a brani di Miram Makeba , Jorge Ben o Fela Anikulapo Kuti (reale ed unico esponente AfroBeat) o ancora trasformando le melodie israelite di Hofra Haza con le sonorita' elettroniche della Sky Record dei teutonici Cluster .
"Armato" dei suoi piatti Technics SP-15 , batteria elettronica Korg , sintetizzatore Yamaha , i primi rudimentali campionatori e l'inseparabile equalizzatore Teac , Daniele Baldelli iniziò dunque una vera e propria sperimentazione totale , il tutto abbondantemente accompagnato da musica elettronica e da una predilezione maniacale per il "mixaggio", rendendolo sicuramente un indiscusso Maestro , ancor oggi conteso da clubs Italiani ed esteri e partecipe nelle principali consolle di importanti manifestazioni internazionali .
Varie produzioni discografiche tra dodici pollici , albums ("My Funky Side" ad esempio) e raccolte , come "Baia degli Angeli 1977-78" e "Cosmic Sound" recentemente ristampate con elegante packaging (prima si potevano trovare solo le celeberrime "cassette") , al momento si diletta con un altro ottimo Dj , il Veronese Marco Dionigi , l'ultimo suo progetto , nell'anno 2009 , a nome Funkadiba , che li vede partecipi e fautori entrambi di azzeccatissimi e maliziosi groove da non perdere .
Per Voi , amati e temerari seguaci del blog , una proposta Live (... on Consolle) di questo eccelso e bizzarro "miscelatore" , vero ed unico precursore dei DeeJay Italiani .
Enjoy & Peace !!!

Il Verbo .


"... don't you worry about the state of the Nation ..."

giovedì 28 gennaio 2010

AIDONS LA NORVEGE - Il Presagio


Questo mese sono in una fase "nostalgica" Indipendente , i miei ascolti tornano al passato al Punk , alla Industrial Muzik , alla Wave ed al Post Punk degli Eighties .

Essendo questo Blog dedicato esclusivamente al BelPaese, intendo proporVi il ricordo di un'altra formazione , apprezzatissima in quel periodo , dalla produzione discografica
che definire "esigua" risulta essere un eufemismo ...

Costituiti nel 1982 come un quartetto , con musicisti provenienti da altre esperienze , i Perugini AIDONS LA NORVEGE hanno esordito dal vivo con una formazione a tre elementi (Francesco Frondini-voce-sax-synth , Augusto Croce-chitarra , Massimo Rossi-basso) ed una drum machine .
Il nome del gruppo proviene da un manifesto di propaganda uscito in Francia nel 1940 per protestare contro l'invasione nazista della Norvegia (Nel 1985 in alcuni ambienti , vedi anche il più noto magazine nostrano interessato al circuito Indie , circolava la voce che gli Aidons La Norvege fossero un gruppo neonazista perché il loro logo conteneva una svastica : la svastica c'era , ma per terra , infilzata da una baionetta , per cui nessun altro commento è necessario ...) .
Nel 1983, con l'ingresso del batterista Alessandro Costantini la formazione si è stabilizzata .
Il gruppo tenne diversi concerti in varie città italiane e nel 1985 organizzò insieme ai concittadini Militia un mini-tour tedesco , con due date a Tübingen ed una al K.O.B. di Berlino .
Nello stesso anno vennero presi i contatti con una casa discografica indipendente toscana , la Spittle Records , per la realizzazione di un mini-LP.
Il disco , autofinanziato dal gruppo , uscì nel 1986 per una sottoetichetta della Spittle , la Label Service , con il titolo "La sfida" . Si trattava di un bellissimo dodici pollici contenente quattro brani nel tipico stile del gruppo , una Dark Wave con testi in Italiano (che ad oggi rimane l'unica vera e propria uscita discografica della band , piuttosto difficile e costosa da reperire) .
Uno dei brani , "Il Massacro di Parigi" , caratterizzato da una tenebrosa introduzione di pianoforte , venne usato come colonna sonora dell'omonimo spettacolo messo in scena dal gruppo teatrale Fontemaggiore di Perugia .
Per la promozione del disco , il gruppo organizzò diversi concerti , alcuni dei quali come supporto ai più conosciuti Not Moving di Piacenza .
Oltre al disco autoprodotto , varie partecipazioni : all'LP "Spittle sampler" , alla compilation "The Fifth Column" (uscita in Francia per la Wallenberg , con Death in June , Pacific 231 , 23 Skidoo) , a varie compilation su cassetta uscite per riviste e fanzine tra il 1983 ed il 1986 .
Alla fine del 1986 il batterista Alessandro Costantini lasciò il gruppo , sostituito da Francesco Pauselli , con cui gli Aidons La Norvege continuarono la loro attività concertistica , suonando anche , nell'edizione 1987 di Rockin' Umbria , insieme al gruppo irlandese That Petrol Emotion .
Il gruppo si sciolse nel marzo 1988 , poco dopo un concerto all'Hiroshima Mon Amour di Torino .
Negli anni successivi ci sono stati diversi tentativi di riunire la formazione originale , ma tutti senza successo , fino al concerto tenutosi nel maggio 2006 al Norman di Perugia , in ricordo del Suburbia , storico club locale degli anni '80.
Gli ALN si sono poi riuniti nel 2007 con l'intento di suonare ancora dal vivo ed hanno tenuto un nuovo concerto al Norman nel maggio 2008 , per poi esibirsi a Roma , al Sinister Noise , nel giugno dello stesso anno e a Milano , al Palko di Sesto San Giovanni , in novembre .
Nel corso della loro carriera gli Aidons la Norvege hanno suonato in molte città e nei principali locali italiani "di tendenza" (lo Slego a Rimini , il Gratis a Senigallia , il Big Club e l'Hiroshima Mon Amour a Torino , lo Uonna Club a Roma , il Riot a Napoli , il Prego/Odissea 2000 a Milano e poi in Piazza della Libertà a Firenze con i Militia , al Teatro Espero di Roma , al Teatro della Luna di Polverigi vicino Ancona , ecc..) e sono uno dei pochissimi gruppi della New Wave Italiana ad aver suonato all'estero , caso ancor più raro per un gruppo che cantava in Italiano .
La loro produzione discografica contiene , oltre a diversi demo del periodo 1984/85 , la partecipazione a varie compilation su cassetta delle fanzine "Dopo Shot", "Komakino", "Incubo" .
La formazione Umbra ebbe recensioni su varie riviste musicali (Rockerilla, Il Mucchio Selvaggio, Fare Musica, Urlo, molte fanzine) e per due anni , nel 1983 e 1984 , è stato inserito dalla rivista Rockerilla nell'elenco dei migliori 50 gruppi Italiani , su votazione dei lettori .
Gli ALN sono caduti in un "limbo" musicale da cui non sono per adesso ancora usciti , ma la loro presenza (in rete con homepage e sito myspace) fa pensare che almeno si siano "svegliati" , con la speranza che possano proporci un gradito ed ormai inaspettato ritorno .
Cari Lettori/Visitatori Audiofili e non di questo blog , gustatevi nel frattempo questo "ripping molesto" (il vinile in mio possesso è abbastanza usurato ... gli anni passano ...) ,
ma prima tirate fuori gli abiti scuri e le lunghe croci dalla soffitta , mi raccomando !!!

Fulgidi in Arme .


"... Per un Soldato morto , nessun Cuore infranto , Tu dove sei ? ... "

martedì 26 gennaio 2010

FIORELLA MANNOIA - Brivido Caldo

Nativa di Roma , la bella "riccioluta e rossa" FIORELLA MANNOIA è attualmente una delle voci femminili più importanti del panorama Pop Italiano , una straordinaria Interprete dalla carriera ricchissima di successi .
Figlia di Stuntman professionista , inizia con il fratello Maurizio e la sorella Patrizia la stessa attività del padre , lavorando nel mondo del Cinema , fa spesso da controfigura a Monica Vitti , ma in seguito ad una brutta esperienza durante le riprese del film Amore mio aiutami (diretto ed interpretato da Alberto Sordi) , nel quale si procurò sembra diverse contusioni ed ecchimosi per una caduta , decise di abbandonare il mestiere di "Stuntgirl" (reciterà ancora , pochi anni dopo , piccole parti anche in alcuni Spaghetti Western) per concentrarsi sulla carriera canora , la sua vera passione .
Debuttò nel mondo musicale al Festival di Castrocaro nel 1968 , cantando "Un bimbo sul leone" di Adriano Celentano e pur non vincendo , ottenne un contratto discografico con la Carisch , che le fece incidere nell'arco di due anni i primi singoli .
Questi dischi , pur essendo ancora influenzati da certe sonorità Beat , mettono comunque in evidenza le qualità vocali della Mannoia ; dal punto di vista delle vendite , passano però inosservati , diventando rarità per gli amanti del vinile .
Nel 1970 conosce il cantante e chitarrista Memmo Foresi , che ha all'attivo qualche 45 giri come solista , con cui si lega ; nel 1972 un album per la RCA , "Mannoia Foresi & co." , da cui viene tratto un 45 giri con la canzone "Prologo" (che però nel disco viene intitolata "Ma quale sentimento") .
Il 45 giri successivo , "Ninna nanna" , del 1974 , viene censurato per il testo (di Marco Luberti) del brano inserito sul lato B , cioè "Rose" , considerato troppo crudo .
Il disco viene ritirato e ristampato con una versione "corretta" di quel brano (... il termine verginità , sostituito con ingenuità ...) .
Fiorella decise di abbandonare la RCA per passare alla Ricordi , con la quale pubblica tre 45 giri , tra cui "Scaldami" (... ancora a rischio della censura) , proponendosi come interprete di canzoni con testi provocanti a cui abbina un'immagine sexy (sulla falsariga di Loredana Bertè) , ma i dischi passano inosservati .
Abbandonata la Ricordi , firma per la CGD .
La prima incisione per la nuova casa discografica non è in un suo disco , ma nell'album "Certi momenti" di Pierangelo Bertoli : si tratta di un duetto col Cantautore nel brano "Pescatore" , la canzone più trasmessa dalle radio , il cui successo aiuta la Mannoia a far conoscere il suo nome .
Nel 1981 partecipa al Festival di Sanremo con "Caffè nero bollente" (scritta da Mimmo Cavallo) che ottiene un discreto successo .
Nello stesso anno partecipa al Festivalbar con "E muoviti un po'" , scritta dal Cantautore Torinese Valerio Liboni .
Continua l'incisione di album (il primo omonimo nel '83) e 45 giri , prodotti da Mario Lavezzi , cambiando ancora casa discografica , la Ariston .
Nel 1984 è di nuovo al Festival di Sanremo con "Come si cambia" , di Renato Pareti , che riscuote un buon riscontro di vendite . Nello stesso anno vince la finale della miniserie Premiatissima '84 interpretando "Margherita" , storico cavallo di battaglia di Riccardo Cocciante .
Incide subito dopo un album ("Premiatissima") , dove questo brano si accompagna alle cover delle più belle canzoni di De Gregori , Claudio Baglioni , Bruno Lauzi , Lucio Dalla e Fabrizio De André .
Nel 1985 riscuote un certo successo con "L'aiuola" , l'anno seguente partecipa al Festivalbar con "Sorvolando Eilat".
Il grande successo , però, arriva dopo il passaggio alla casa discografica DDD : la cantante vince per due anni di fila il Premio della Critica al Festival di Sanremo , con "Quello che le donne non dicono" , scritta da Enrico Ruggeri , e con "Le notti di maggio" , composta da Ivano Fossati .
Nel 1988 esce l'album "Canzoni per parlare" , primo disco prodotto dal chitarrista e direttore musicale Piero Fabrizi , suo compagno anche nella vita .
Fabrizi , già presente come autore dall'album "Momento delicato" del '85 , da questo punto in poi parteciperà in modo determinante a tutti i lavori successivi della Mannoia .
Nel 1989 esce l'album "Di terra e di vento" , nel quale la Cantante si avvale per la prima volta dell'apporto di Francesco De Gregori , che scrive "Cuore di cane" , ed interpreta una fortunata versione in italiano di "O que sera" di Chico Buarque assieme a Fossati .
Nel 1992 esce un album di grande successo , "I treni a vapore" , che oltre all'omonima canzone , sempre di Fossati , contiene le hit "Il cielo d'Irlanda" di Massimo Bubola , "Tutti cercano qualcosa" di Francesco De Gregori , "Inevitabilmente" di Enrico Ruggeri (brano inserito anche nella colonna sonora di Caro diario di Nanni Moretti) ed "I venti del cuore" (ripresa poi da Massimo Ranieri) . Lo stesso anno viene pubblicata la bellissima raccolta dal titolo "Come si cambia 1977 - 1987" , che riassume il percorso effettuato fino a quel momento .
Il successivo album del 1994 , "Gente comune" , vanta le collaborazioni di De Gregori e del brasiliano "tropicalista" Caetano Veloso , con cui canta "Il culo del mondo" .
L'album "Belle speranze" (1997) la vede collaborare con il giovane Daniele Silvestri , gli Avion Travel e Pacifico .
Nel 1999 esce "Certe piccole voci", il suo primo disco dal vivo , che contiene anche un'inedita e molto popolare versione di Sally (di Vasco Rossi) . Questo CD doppio è un grande successo : raggiunge in pochi mesi il primo posto in classifica e conquista un doppio disco di platino .
Nel 2000 Fiorella Mannoia viene invitata al 50° Festival di Sanremo come "Superospite".
Negli ultimi anni è stata spesso in tournée assieme a Pino Daniele , De Gregori e Ron e più recentemente da sola .
Dopo il confermato successo con l'album in studio "Fragile" (2001) , registra dal vivo "In tour" con Pino Daniele , De Gregori e Ron (2002) .
Nel 2004 esce l'album solista live "Concerti", oltre al DVD "Due anni di concerti" , registrato nel Teatro Valli di Reggio Emilia .
Il 2 giugno del 2005 viene nominata Ufficiale dal Presidente della Repubblica , Carlo Azeglio Ciampi .
Nel novembre 2006 pubblica "Onda tropicale" , preceduto dal brano "Cravo e canela" scritto da Milton Nascimento con cui canta , album omaggio alla musica popolare brasiliana , che la vede duettare con i più importanti artisti brasiliani di ieri e di oggi , come il già citato Nascimento , Gilberto Gil , Chico Buarque , Carlinhos Brown , Chico César , Djavan , Lenine , Jorge Benjor e Adriana Calcanhotto . Sei brani dall'album sono tradotti da Fabrizi e cinque sono cantati in portoghese .
L'anno successivo pubblica "Canzoni nel tempo" , una raccolta contenente anche due cover , "Dio è morto" di Francesco Guccini ed "Io che amo solo te" grande successo del compianto Sergio Endrigo
Il 2008 vede l'uscita de "Il movimento del dare" , nuovo album di inediti dopo sette anni , in cui la Mannoia collabora con Pino Daniele , Ivano Fossati , Franco Battiato , Tiziano Ferro , Ligabue ed altri .
Mentre nel settembre 2009 inizia l'airplay radiofonico de "L'amore si odia", nel quale la Mannoia duetta con Noemi , "stellina" vocale da poco uscita dalla "Morganitica" trasmissione televisiva X-Factor .
Alla fine di novembre viene pubblicato l'album "Ho imparato a sognare" , in cui la Cantante reinterpreta celebri brani di artisti contemporanei e non , da Lucio Battisti a Tiziano Ferro , da Renato Zero ai Rokes , che vede come singolo di lancio , la titletrack "Ho imparato a sognare" dei Negrita .
Una nota di grande merito , secondo me , durante la sua carriera Fiorella Mannoia ha vinto cinque volte il premio Targa Tenco come miglior interprete , unica Cantante ad averlo vinto per più di una volta in questa categoria .
Una voce cristallina e limpida , Artista immensa ed impegnata anche nel sociale , Fiorella Mannoia è forse la Cantante Italiana più apprezzata attualmente , uno "status quo" che direi del tutto meritato .
Per ulteriore conferma , ascoltateVi questo vinile .

Profondo Rosso .


"... ma io come Giuda so vendermi nuda ... "

giovedì 21 gennaio 2010

R I N F - Una Gioventù Caotica

Altra proposta dal circuito Indipendente.

I Toscani RINF , sono stati un gruppo Post Punk della scena Underground Italiana , formatosi a Prato all’inizio degli anni '80 .
La formazione ha avuto due elementi , Michele Santini (voce , tromba) e Roberto Toccafondi (chitarra , programming) come membri stabili , cambiando nel tempo vari altri strumentisti .
La storia del gruppo ebbe inizio a Prato , città molto vicina a Firenze , la "Mecca" della New Wave Italiana in quel periodo : un fiorire di gruppi la cui musica traeva ispirazione dalla prima Dark Wave (Joy Division, Cure, Bauhaus , Sisters of Mercy , Killing Joke etc...) . I Rinf , anziché conformarsi allo stile che andava per la maggiore ed a facili stereotipi , scelsero di perseguire la propria genuina strada , il risultato fu musica che sfuggiva a qualsiasi etichettatura e qualsiasi trend temporaneo .
Il loro sound difficilmente poteva essere catalogato.
Ci furono diversi tentativi di descriverli come i "DAF (celebre duo teutonico della Deutsche Neue Welle) alle prese con basso, chitarra , tromba e sax" , assonanze Pop Group , Rip Rig and Panic e This Heat , altri invece li paragonarono al fenomeno della No Wave NewYorchese (non avrebbero sfigurato nel celebre disco manifesto "No New York" del '78) , ma probabilmente non furono né l'una né l'altra cosa (secondo me comunque più vicini all'ultima ipotesi) .
Era pressoché impossibile descrivere a parole una creatività così spontanea e svincolata da confondere sia il pubblico che la critica musicale.
Il loro primo mini LP , autointitolato "Rinf" , vide la luce nel 1983 con etichetta Urgent Label .
Nevrotici riff chitarristici , "urla" di tromba , linee di basso incalzanti , voce febbricitante ed alienata : cinque brani di Musica pulsante , istintiva , viscerale .
Dal Funk feroce di "Mexico" ai ritmi annebbiati di "Warmes U-Bahn" , dai battiti sincopati e frenetici di "Rennen" o "Was Besonders" , all'etnico-psicotico di "Tropical Nacht" .
La scelta coraggiosa di cantare in lingua Tedesca era un'altra qualità che li rendeva peculiari rispetto agli altri , come per i Pankow , distanziandoli dalle masse .
Nel 1983 i Rinf parteciparono anche ad una compilation promossa dalla rivista underground "Rockerilla" : la compilation , chiamata "Body Section" , è ora un disco di "culto" (da poco ristampato) .
Il brano dei Rinf , "Danke Mamy" , si distingueva nettamente nell'essere il più trasgressivo , sia nello stile schizoide , sia nel soggetto insano : una madre che regala giocattoli sessuali ai propri figli per il loro compleanno . L'anno successivo (il 1984) il gruppo partecipa con l'aggressiva Funky "Bulldog" ad un 7" distribuito con la fanzine Free , assieme ad altri due nomi della scena underground internazionale , Portion Control e Die Form .
Tutti questi primi lavori sono stati recentemente , nel 2008 , ristampati in "Chaosjugend Strasse" , per Spittle Records , bellissimo album antologico , insieme ad altre rarità inedite (una favolosa e psicotica cover di "Sex Machine" , "violentata" dal vivo nel '84) e ad un brano completamente nuovo , "Bleib mit Mir".
Prima di prendere una lunga pausa , i Rinf incisero due EP con la produzione del celebre Adrian Sherwood (Mark Stewart and the Maffia , Tackhead , i Pankow) : "Bang Bang" e "Rubber on Rider" , entrambe con etichetta Industrie Discografiche Lacerba , rispettivamente nel '87 e '88 .
I concerti dei Rinf erano irresistibili tanto da rimanere leggendari e impressi nella memoria dei fortunati spettatori .
Il gruppo era solito improvvisare molto sul palco , a seconda del mood del momento o della risposta del pubblico . Ed ogni qualvolta si trovavano ad affrontare un pubblico "ostile" (esibirsi di fronte ad un pubblico metal, ad esempio) , questo si traduceva in una scarica di adrenalina che li spingeva a suonare in maniera ancora più provocatoria .
Un esempio eloquente della loro abilità sono le tracce live incluse in "Silence over Florence 82-84" un box-set (uscito nel 2008 , sempre per Spittle Rec.) dedicato a quattro dei gruppi tra i più radicali (con loro , Pankow, Polyactive, Karnak) della scena Underground all'epoca : le tre differenti versioni di "Mexico" sono la dimostrazione di come la sbalorditivo eclettismo della band . E questa probabilmente è la differenza principale fra un progetto Artistico ed un prodotto meramente commerciale .
Una band eccezionale , unica a loro modo , che fece parte di un periodo e di un movimento musicale , che definirei Storico , ma purtroppo di breve durata .
In attesa di un improbabile ritorno .
Or dunque , hören Sie bitte !!

Anomalia Seducente ed Ipnotica .


"... Verschwende deine Jugend ... "

sabato 16 gennaio 2010

MAURIZIO FABRIZIO - Parole di Successo

Il Milanese MAURIZIO FABRIZIO è stato tra i Cantanti nazionali meno conosciuti , ma è ancora oggi sicuramente uno dei più importanti ed apprezzati Parolieri e Compositori Italiani .
Di origine Abruzzese , inizia a soli undici anni a studiare Musica al conservatorio
"Giuseppe Verdi" di Milano , conseguendo una formazione classica (pianoforte , composizione, percussione , fagotto e contrabbasso) , unita alla passione per la batteria e la chitarra .
Nel
1969 suona alla Scala e nel 1970 , insieme al fratello Salvatore (Popi) , forma il duo Maurizio & Fabrizio , con il quale partecipa sia alla "Gondola d’oro" (terzo posto con "Come il vento" preceduta al secondo posto , come autore , per "Malattia d'amore" cantata da Donatello) , sia al Festival di Sanremo ("Andata e ritorno" e contemporaneamente come autore , con il brano "Il dirigibile" per Antoine ed Anna Identici) .
Sempre nel
1970 collabora al disco "La buona novella" , di Fabrizio De André ed in occasione delle registrazioni del disco , conosce Angelo Branduardi .
Abbandonata l'esperienza del gruppo , a partire dagli
anni '70 , inizierà un'intensa attività di arrangiatore e di autore , spesso con testi di Guido Morra .
In particolare collabora come Music Maker ed arrangiatore a diversi album di Angelo Branduardi ("La luna", nel 1975 , "Alla fiera dell'est" nel 1976 , "La pulce d'acqua" nel 1977 , "Cogli la prima mela" nel 1979 e "Concerto" nel 1980) .
Nel 1975 pubblica il suo primo long playing solista , dal titolo "Azzurri Orizzonti" , un album in stile Cantautorale , che passa però piuttosto inosservato dalla solita critica e dalle radio .
La sua massima espressione come solista si concretizza , nel 1978 , con il disco "Movimenti nel Cielo" , con etichetta Polydor , un bell'esempio di Prog classicheggiante orchestrale , interamente strumentale , che avrebbe meritato maggior considerazione . Il disco è uscito anche in Germania con il titolo "Movements in the sky" , con diversa copertina .
L'anno successivo fa uscire il suo terzo album solista , dal titolo equivoco "Primo" , un bel disco tra Folk e synth , sottovalutato ingiustamente da pubblico e media del periodo . Il disco seguente , "Personaggi" , del '80 , non avrà miglior sorte .
Nonostante non risalti la sua voce , viene però esaltato come per le composizioni che affida ad altri celebri artisti del panorama musicale Italiano .
Come autore scrive brani per Mia Martini ("Per amarti" del '77 e "Notturno" del 1998 , pubblicata postuma alla scomparsa della Cantante) e Patty Pravo ("Incontro" nel 1975).
Negli
anni '80 , due suoi brani vincono per due volte il Festival di Sanremo ("Storie di tutti i giorni" , cantata da Riccardo Fogli , nel 1982 e "Sarà quel che sarà" , cantata da Tiziana Rivale , l'anno dopo nel 1983) .
Negli stessi anni è anche autore della colonna sonora del film Il buon soldato, diretto da Franco Brusati (1982) .
I successi , come autore di testi e compositore delle musiche , non sembrano aver fine .
Scrive "Vai, Valentina" per Ornella Vanoni (1981) , "Bravi ragazzi" per Miguel Bosè (1982) , "Amore stella" per Donatella Rettore (presentata al Festival di Sanremo 1986) diversi brani per Rossana Casale ("Brividi" , "Destino" e "A che servono gli Dei") , per Viola Valentino , Riccardo Fogli , Eduardo De Crescenzo ("L'odore del mare"del '87) , Toquinho ("Acquarello" , 1983) e per altri artisti internazionali come Chico Buarque e la grande Miriam Makeba .
Nel 1989 , Mia Martini presenta al Festival di Sanremo "Almeno tu nell'universo" , brano scritto da Fabrizio addirittura nel 1972 insieme a Bruno Lauzi .
Negli
anni '90 scrive "Niente" per Mietta (inclusa in "Canzoni" del 1990 , vincitore di cinque dischi di platino) , "Bisognerebbe non pensare che a te" per la rediviva Caterina Caselli (sempre nel '90) , la bellissima "I migliori anni della nostra vita" per il grande Renato Zero (1995) , "È la mia vita" per Albano (1996), "Strano il mio destino" per Giorgia (terzo posto al Festival di Sanremo 1996) e "Sempre" per Lisa (terzo posto al Festival di Sanremo 1998) . Per Lisa , giovane Cantante Calabrese (vero nome Annalisa Panetta) oltre che autore , è stato anche produttore dei primi due album ("Lisa" nel '98 ed il successivo "L'essenziale") che ben si piazzarono nelle classifiche di vendita in Francia e Spagna .
A partire dal
2000 è stato autore di due musical : "Il grande campione" interpretato da Massimo Ranieri nel 2001 e "Rodolfo Valentino" interpretato da Raffaele Paganini nel 2002) .
Scrive inoltre "Tutti gli zeri del mondo" per il duetto tra Renato Zero e Mina (2000) , "Alla luce del sole" per il cantante "Bocelliano" statunitense Josh Groban (prodotto da David Foster nel 2003 , vende 6 milioni di dischi nel mondo) , "Che fantastica storia è la vita" per Antonello Venditti (2003), "Un'emozione per sempre" per Eros Ramazzotti (2003) e "Che mistero è l'amore" per Nicky Nicolai (premiata nella sezione Gruppi al Festival di Sanremo 2005) .
Si dedica anche al lancio di giovani artisti come
Senit (una giovane Cantante Bolognese di origine eritrea) nel 2007 , per Piero Mazzocchetti , apprezzato "Bocelliano" Abruzzese , il brano "Schiavo d'amore" (terza classificata al Festival Sanremese) sempre nel 2007 e Linda (altra giovane promessa Marchigiana , per cui scrive il singolo "Pasolini scrive" nel 2008) .
Maurizio Fabrizio si dedica , oltre alla Musica Leggera , a diverse composizioni di Musica Classica , tra cui cito "Ecce Homo" per orchestra , solisti e coro del 2000 .
Nel 2008 Maurizo Fabrizio ha composto tre canzoni su testi tratti dalle poesie di Karol Wojtyla , tutte incluse nel cd "Amore infinito" del grande tenore Placido Domingo .
Nel 2009 dovrebbero iniziare le riprese del film "Ofelia" , film musicale scritto da Maurizio Fabrizio e Guido Morra , esordio per entrambi alla regia cinematografica .
Prosegue la sua collaborazione artistica con Renato Zero e Antonello Venditti che preparano i loro prossimi album e nell'attuale gennaio 2009 , Fabrizio sembra in procinto dell'inizio sia per produzione che per realizzazione di canzoni , del nuovo album di Angelo Branduardi .
Per il Maurizio Fabrizio solista e Cantante , provate l'ascolto dunque , Vi avviso che si tratta di "rippaggio" vinilitico , ma non ve ne pentirete (...mi auguro) .

Largo al Factotum .


"... E va' il mio pensiero se ne va' ... "

lunedì 11 gennaio 2010

T A S A D A Y - Ritmi Primitivi


Nati dalle ceneri di due formazioni (Die Form e Nulla Iperreale) , i Brianzoli TASADAY sono uno storico progetto musicale , un vero e proprio "Culto" , ancora attivo in ambito Underground .
La formazione Lombarda risulta , ad oggi , uno dei più longevi ed importanti gruppi Alternativi/Industriali Italiani , che ha scritto un capitolo importante nella musica sperimentale .
La definitiva fusione dei due organici fu celebrata con la cassetta “In un silenzio oscuro” (1983, Adn) ed infine sancita dall'album “Aprirsi nel silenzio” , registrato parte in studio e parte dal vivo , primo documento con l'acronimo collettivo di Tasaday.
lo strano nome , che dava anche il titolo ad una fanzine curata dagli stessi musicisti , era stato carpito a una tribù di cavernicoli, scoperta nella foresta pluviale delle Filippine ed assurta all'onore delle cronache all'inizio dei '70 .

Inquadrati in quella che veniva chiamata “Grey Area” , gli artisti in questione rivendicavano il primordiale concetto di sacralità , contrapponendolo al disagio dell'uomo moderno , l'aprirsi dell'intuizione nel silenzio intraducibile , eterno destino di chi deve , in ogni istante , correre verso l'essenziale .
Questo ensemble Lombardo riusciva mirabilmente a commisurare le suggestioni della New Wave inglese (come 23 Skidoo) con le intuizioni del Rumorismo Industriale(Einstürzende Neubauten e Throbbing Gristle) , le prerogative della sperimentazione NewYorchese (per l’uso di strumenti a fiato) fino al magnetico ritualismo tribale (come ad esempio i primi Current 93) , con un più ampio risvolto culturale , che abbracciava la filosofia di Heidegger, la drammaturgia di Bataille , la sociologia di Baudrillard , nonché l'immaginario del nuovo Cinema tedesco (Fassbinder e Werner Herzog) .
Tra il 1984 e il 1985 , uscirono altri nastri : una nuova versione autoprodotta di “Tra le rovine dei sensi” (tape già edito come Nulla Iperreale) ed il lavoro in studio “Riflessi sensibili” , sempre per Adn .
In quel periodo , le dimissioni di Ahmed prima , quelle di Girardi e Cantù poi (andati entrambi a formare gli afterhours) , ridussero la formazione originaria a sei elementi .
La line-up rimase stabile fino al principio dei '90 , producendo i due lp “L'animale profondo”(1986 per Azteco records) e “L'eterna risata”(1990 Adn) ed avviando una collaborazione multimediale con i Comaschi Brain Discipline , poi documentata dalla doppia cassetta “Eracle / Hermes!” (1988, technological feeling , edizione limitata di 200 copie) .
In seguito l'urgenza espressiva del gruppo iniziò a ridursi , nel '99 Alessandro Ripamonti , ovvero “L'ultimo Tasaday” , si propose di concludere la vicenda del suo gruppo , pubblicando un disco che allo stesso tempo celebrasse il passato (al cd era allegato un floppy con gli estratti di un live in olanda del 1983) ed aprisse nuove prospettive per il futuro .
Il progetto riscosse comunque l'entusiasmo della critica , suscitando peraltro l'idea di ristampare il primo album della band. anche il pubblico così si accorse che , malgrado i quindici anni di anzianità , la musica dell'ensemble Brianzolo risultava ancora incredibilmente attuale .
Questo fu probabilmente lo stimolo maggiore che spinse Stefano Sangalli , Carlo Ronchi e Paolo Cantù a riunirsi con il Ripamonti per incidere il cd “Con il corpo crivellato di stelle”(2002) ed il precedente quarantacinque giri “Corpi assolutamente immobili” (2001) ; seguiranno i due cd live(Roma ed Arcore 2002) , “Kaspar project” del 2003 e l’ultimo album del 2004 , “In attesa , nel labirinto” per Wallace Records .
I progetti collaterali della band (collettivo piuttosto aperto , con formazioni che sono variate durante tutta la loro carriera) sono al momento Kontakte (Stefano Theta Golfari , Stefano Sangalli e Alessandro Ripamonti) con basi prettamente elettroniche e gli Uncode Duello (Xabier Iriondo ex Afterhours e Paolo Cantù) che prediligono la manipolazione chitarristica .
Nel 2007 è uscito , sempre in produzione limitata Wallace Records , il cofanetto “Tasaday 1981-2007” , un box di quindici cd e un dvd , una poderosa operazione di recupero dal catalogo raro ed inedito della band (che ricorda esteticamente la mitica valigetta 24 ore dei Throbbing Gristle) .
Esce invece nel 2008 , il cd "Live in Berna" per Hysm Records , un viaggio ipnotico e delirante , che fa intuire quale possa essere l'impatto dal vivo con i Tasaday .
Insomma , gente che suona da più di vent'anni per il proprio piacere e per i pochi , ma integerrimi ed oltranzisti appassionati non solo di musica sperimentale , ma dell’intero concetto su cui ruota tutta la produzione di questo gruppo .

Culto Industrial-Archeologico .
“... la Musica non c'entra più nulla ..."

mercoledì 6 gennaio 2010

JENNY SORRENTI - Voce Suadente

Questo secondo post , nell'Anno Domini 2010 riguarda una brava Cantautrice Italiana , ingiustamente e sfortunatamente dimenticata dal grande pubblico e dalla gran parte della "critica" musicale nostrana .

GIANNA (in Arte JENNY) SORRENTI nasce nel 1953 a Napoli , trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra il capoluogo Campano ed Aberystwyth , città del Galles della quale è originaria sua madre . Sorella del più "inflazionato" Alan Sorrenti , alla fine degli anni '69 partecipa al sorgere dei "fermenti musicali" che nel decennio successivo daranno origine al movimento Napule’s Power .
Realizza con i Saint Just , band di stampo Folk Progressive che aveva costituito nel 1972 con Tony Verde e Robert Fix , due album , nel quale figura alla voce come Jane Sorrenti .
Il primo , pubblicato omonimo nel ’73 , è particolarmente ricercato negli arrangiamenti e negli sperimentalismi vocali , ed è considerato un disco di culto nell’ambito del Progressive Italiano .
L'album successivo dei Saint Just , è "La casa del lago" del ’74 , un bellissimo Long playing .
Dopo due anni , Jenny sceglie l’esperienza solista realizzando nel ‘76 un disco , "Suspiro" , considerato dalla critica un significativo esempio di Pop cosmopolita , è stato inciso con la collaborazione di musicisti come Peter Kaukonen (fratello di Jorma , chitarrista dei mitici Jefferson Airplane) , Pino Daniele e il violinista Lucio Fabbri (della PFM) .
Renato Marengo e Michel Pergolani , nel loro libro Song’ e’ Napule (Rai Eri-1998) , ritengono Jenny Sorrenti forse la prima Cantautrice Italiana .
Nel '79 esce il secondo album che porta il suo nome e la partecipazione ai lavori di Stani Labonia , Lino Rufo e del Perigeo Special , presenta inoltre un duetto con Francesco De Gregori , nel brano "Lampo" , un bel disco che però passa frettolosamente inosservato .
Dopo la sua seconda uscita solista , decise allora di dedicarsi alla composizione di colonne sonore per rappresentazioni teatrali , viaggiando ed insegnando canto , partecipa a vari concerti in nord Europa , spesso si tratta di esibizioni improvvisate in piccoli locali .
Insieme a Umberto Telesco approfondisce la conoscenza attraverso i secoli delle musiche del mare e degli scambi culturali e musicali tra l’Atlantico e il Mediterraneo .
Dopo un lungo periodo di tempo , dopo anni passati a collaborare con altri Artisti , nel 2001 la cantante ha realizzato un nuovo lavoro intitolato "Medieval Zone"(con etichetta Celtica Napoletana Record) , le cui registrazioni risalgono al '96 , nel quale sperimenta la fusione di Folk partenopeo e Folk di matrice anglosassone , celtica appunto .
Nel 2004 , Jenny Sorrenti fa uscire "Com’è grande Enfemidade , per la PoloSud Records , in cui ha sviluppato ulteriormente e positivamente le sonorità del precedente lavoro , una sorta di World Music Folk , elegante e raffinata , con brani del '1100 e del '1200 (in spagnolo , in ebraico , in galiziano portoghese) ed altri di sua composizione in Siciliano e Napoletano .
Attualmente il suo gruppo è l'Orchestrina Malombra costituito da Jenny (voce e tastiere), Marcello Vento (batteria) , Vincenzo Zenobio (fisarmonica) e Piero Viti (chitarra) .
Nel 2009 esce il suo quinto album solista "Burattina" (Odd Times Records) , raccolta di inediti che conferma l'affiatamento della band , nonché l'estro compositivo di Jenny , tutti i brani sono suonati live in studio con pochi arricchimenti attraverso sovraincisioni e manifestano una profonda volontà espressiva e comunicativa , consolidando il valore e il significato che l’esperienza di Jenny Sorrenti ha nella Canzone d’Autore italiana ed internazionale .
Recentemente sembra abbia manifestato la volontà di ricostituire i Saint Just , il suo primo gruppo musicale .
Un'Artista con la A maiuscola , dalla voce armoniosa ed incantevole , potente e delicata allo stesso tempo , che esprime ed evoca alla perfezione varie musicalità , dall’Africa al Mediterraneo , arrivando fino al Nord Europa e mantenendo comunque Napoli come fulcro centrale della sua opera .

Virtuoso Diamante .


"... aiutami ad entrare in te , fin dove la pelle diventa cenere ..."

sabato 2 gennaio 2010

N E O N - Luminosità Alternativa


Il primo post del 2010 intendo assegnarlo ad una band "Alternativa" che reputo di fondamentale importanza , per quanto mi riguarda .

I NEON sono stati fra i più grandi ed innovativi gruppi della scena Indipendente dei primi anni '80 .
Artisticamente nati a Firenze come semplice duo , grazie alla volontà di Marcello Michelotti e Stefano Fuochi (poi uscito dal gruppo) , si sono presto trasformati in una band , seguendo una rotta diversa dai gruppi concittadini che in quel periodo raccoglievano i primi successi , mi riferisco a Litfiba e Diaframma .
In particolare i Litfiba si orientarono verso il rock , abbandonando l’avanguardia che i Neon continuavano invece a proporre nei loro concerti , diventando veri e propri baluardi del Dark sound Italiano.
I Neon rappresentarono quel particolare momento che Firenze in primis ed altri capoluoghi attraversarono come una potente scarica d’energia .
Un pensiero culturale europeo che aveva lo scopo di rendere visibile quella "età oscura" che circondava la società di quel periodo .
I Neon , come molti altri allora , ebbero come riferimento musicale il nascituro e per loro coevo "suono" britannico , bands come Joy Division , i Sisters of Mercy , gli Ultravox ed i The Cure di Robert Smith .
Musica Dark dunque, un lamento che mise a nudo gli stati d’animo , fino a portarli in superficie , alla luce della consapevolezza , quindi alla reazione contro l’immobilismo imperante .
Il gruppo Fiorentino incominciò a farsi notare grazie ai numerosi concerti tenuti nella provincia , ma appartenere all’avanguardia , almeno in Italia , significava allora come oggi vivere ai bordi delle classifiche e della notorietà .
I Neon rimasero fin da subito nei cuori del pubblico nerovestito , ma furono snobbati dai media eccetto alcune riviste e fanzine di settore , che li marchiarono come una band troppo sperimentale .
L'esordio in vinile per i Neon fu nel 1980 , con il singolo "Information of death" (Urgent Label) , seguirono gli ep "Obsession" (nel 1982 , bellissimo ed ormai raro e costoso vinile con etichetta Materiali Sonori , disco che permise loro di partecipare come opening band al tour nostrano dei Simple Minds e John Foxx)) , il precedente "Tapes of darkness" (1981 , per Italian Records) , i singoli come lo split con Schleimer K (Industrie Discografiche Lacerba , del '82) , il bellissimo "My Blues is you" (1983) e l'immensa "Dark Age" (1984) per la Kindergarten , che li fece eleggere miglior band Wave Italiana dai lettori del magazine Rockerilla .
La line-up del gruppo allora era la seguente : Marcello Michelotti , leader e voce carismatica , Ranieri Cerelli alla chitarra , Roberto Federighi alle percussioni e Piero Balleggi alle tastiere .
Nel 1985 uscì “Rituals” (sempre per Kindergarten) il primo Lp dei Neon , il loro capolavoro .
Un disco superbo che raccoglieva tutte le esperienze della band amalgamandole con uno stile elettronico ben curato , canzoni di notevole impatto emotivo , come la già edita “Dark Age “ , “Running” , la splendida “Isolation” .
Per “Isolation” venne proposto anche il video , ed iniziò a girare su VideoMusic portando un po’ di notorietà ai Neon . Il clip, pur non avendo nulla di particolare da raccontare a livello visivo , riproduceva una musica potente ed irresistibile .
L'anno successivo , nel '86 con l'ingresso di Adriano Primadei alle tastiere , parteciparono con successo al SanRemo Rock presentando il brano , edito anche come singolo , "Red Light" .
Dal 1987 al 1989 , esclusa l'uscita del singolo "I am on my way" del '87 , hanno pubblicato una bella trilogia di mini Lp chiamata "Crime of Passion" (con la riproposta di alcune interessanti cover , tra cui "Fire" , "Paranoid" e "Venus") cui fece seguito un lungo tour europeo che li condusse fino in Russia .
Con l'avvento degli anni '90 , sembra però che il progetto abbia raggiunto il capolinea , una lunga inattività dal 1990 al 1997 , ma un concerto al Tenax di Firenze nel 1998 sembra il prologo ad un eventuale ritorno , ma questo non avviene .
Il silenzio è durato vent’anni .
In seguito , grazie al Web , iniziò a diffondersi la notizia della reunion della band capitanata da Marcello Michelotti e la possibilità di nuovi concerti .
Il sito dei Neon venne preso d’assalto e la notizia confermata : i Neon resuscitano .
Dopo la loro reunion del 2007 , la formazione conferma Marcello Michelotti (vero "Marzocco" del Dark Fiorentino) , Nardo Lunardi alle chitarre , Balleggi alle tastiere e Leo Martera alla percussioni .
La ricostituzione dei Neon venne anticipata , nel 2006 , dall'uscita di un bellissimo cofanetto , con etichetta Contempo , intitolato “Boxed” contenente la ristampa su cd dei loro primi introvabili lavori su vinile , compreso “Rituals” .
Dopo due anni , è stata pubblicata la compilation intitolata “Memories - The best of Neon 1980/ 1986” per Intuition Record , la band ha poi fatto seguire una serie di date in moltissimi clubs Italiani ed europei fino al novembre 2009 .
Una band quella dei Neon , imprescindibile per tutti coloro che gli anni '80 li hanno vissuti di prima persona ... dressed in Black !!!

Illuminazione Intermittente .


" ... for my Crime of Passion , I've got no Safety ... "