sabato 22 agosto 2009

RIPOSO E RIFLESSIONE ...


Adesso è arrivato il momento per prendermi un periodo di riposo et riflessione .
Sebbene questo passatempo mi diverta e mi appassioni , sono arrivati alcuni dubbi .
Questa idea del "blog" non è certo una faccenda seriosa , ho ben altro da fare per fortuna .
La mia idea di proporre Musicisti ed Artisti Italiani è sicuramente limitante , mi rendo conto , ma è comunque un tentativo di rendere visibile (ascoltabile) una realtà presente e passata , apprezzata e disprezzata , svalutata e rivalutata , della nostra odiamata Penisola .
Nonostante i miei pochi ma audaci "Seguaci" , ho notato che lo"scaricamento" è molto elevato , ma la comunicazione stenta et langue .

Questa effetto , da un lato non mi interessa , mentre per certi aspetti mi fa pensare Cui prodest ?


Bene , dopo questa ... pippa , Vi saluto et ringrazio per la visione .


Mi aspettano ... Au revoir !!!!!!

S C I A L P I - Anni 80 Mon Amour

Il Parmigiano Giovanni Scialpi , conosciuto semplicemente come SCIALPI , è stato un Cantante simbolo degli anni '80 Italiani .
Siamo all'inizio del periodo Wave , New Romantic e Techno Pop , sonorità che spopolano in tutta Europa .
Il nostro Scialpi , look da bel tenebroso , rubacuori di tante ragazzine , debutta al Festivalbar nel 1983 con il brano "Rocking Rolling" vincendo nella sezione «discoverde», segue l'album "Es-tensioni" che vanta tre brani scritti da Mango .
Ottiene il Telegatto come rivelazione del 1983 . Sono i gli albori della mitica VideoMusic , Scialpi si segnala anche come uno dei primi cantanti italiani a credere nel videclip : sotto l'egida del suo scopritore Franco Migliacci e del regista Piccio Raffanini , interpreta due sperimentali video tratti da sue canzoni , il postatomico "Rockin Rolling" e l'enigmatico "L'io e L'es" .
Per il 1984 è la volta di "Cigarettes and Coffee" , canzone che Scialpi scrisse all'età di 14 anni . "Cigarettes and Coffee" arrivò seconda al festivalbar ed è stata oggetto di una cover di Mina nell'album "Sorelle Lumiere" esce inoltre anche il mini Lp "Animale", che contiene la struggente "Ti Piacerà".
Nel 1986 partecipa con grande successo al Festival di Sanremo , con "No East No West", seguìto dall'album omonimo . Un anno dopo , sempre al Festival , presenta "Bella età" .
Nel 1988 vince il Festivalbar , in coppia con Scarlett Von Wollenmann , con la canzone "Pregherei" , tratta dall'album "Un morso e via" , che procurerà all'artista il Disco d'Oro per le vendite .
Nel 1990 esce l'album "Trasparente" , trainato dal singolo "Il grande fiume" ; curiosamente , Scialpi appare nella puntata dal titolo "Caprese in der Stadt" (Emilio Caprese è in città) del mitico telefilm "L'ispettore Derrick" .
Nello stesso anno partecipa come co-conduttore insieme alla "maggiorata" cantante Dance , Sabrina Salerno , alla trasmissione Ricomincio da due condotta da Raffaella Carrà .
Tutti gli anni '90 lo vedono presente con uscite discografiche più o meno riuscite , partecipazioni SanRemesi e trasmissioni televisive , inizia anche una parallela attività come attore teatrale , poi le sue apparizioni diventano sempre più rare ; nel nuovo secolo ed esattamente nel 2003 esce l'album "Spingi Invoca Ali" anticipato dal singolo "Pregherò Imparerò Salverò" , che, dopo anni, segna il ritorno di Scialpi con un album di inediti .
Nel 2005 , accompagnato da un videoclip , esce il singolo "Non ti amo più" , ispirato alla celebre canzone francese "Je t'aime, moi non plus" e l'anno successivo pubblica l'album "Autoscatto", anticipato dal singolo "Goodbye" , presentato per la prima volta al Galà di Miss Italia , la prima volta che Scialpi incide una canzone interamente in inglese , dimostrando come sempre il suo eclettismo in un percorso di costante evoluzione artistica, con uno sguardo sempre più maturo e sensibile .
Il 2008 vede invece il ritorno di Scialpi su un palco teatrale , come protagonista nel musical "Rodolfo Valentino" di Harold Troy .
Nell'attesa del risveglio .

Fascinosamente Eclettico .


"... non c’è Libertà che non abbia Musica , non c’è rabbia che non esploderà ..."

giovedì 20 agosto 2009

i R O K E S - La Perfida Albione

Alla metà dei '60 , la cosiddetta British Invasion oltre ad avventarsi oltreoceano , riusci (per nostra fortuna) nel penetrare anche la nostra cara ed amata penisoletta .
Ovviamente la resistenza fu esigua , dunque si spalancarono le porte a moltissime band di "capelloni" , qualcuna di queste si trovò talmente bene (era il periodo del boom economico) che preferì rimanere al caldo (e godersi un inaspettato successo) , salutando quasi definitivamente la tipica nebbia della Coronata Inghilterra .
Una di queste band furono THE ROKES (le "scorie metalliche" probabile traduzione) .
Il gruppo si forma intorno a David Shel Shapiro all’inizio degli anni Sessanta , a Londra, con il nome di Shel Carson Combo (con Shapiro ne fanno parte Bobby Posner, Johnny Raymond e Mike Shepstone) . Nel maggio del 1963 vengono in Italia come gruppo di accompagnamento di Colin Hicks , vengono poi scritturati per una tournée con Rita Pavone, cambiando nome in Rokes (su suggerimento di Teddy Reno) .
Debuttano discograficamente nel 1964 , prima con il 45 giri “Shake, rattle & roll”; il secondo disco , “Un’anima pura” che fa loro vincere il “Festival degli Sconosciuti” di Ariccia .
Il primo successo di classifica è nel '65, “C'è una strana espressione nei tuoi occhi”, cover dei Searchers inclusa anche nell’album di debutto omonimo .
La popolarità ottenuta li fa approdare al cinema (“Rita, la figlia americana” con Rita Pavone e Totò) e alla pubblicità (nei Caroselli televisivi per un gelato) . Arrivato il '66 esce il secondo album "The Rokes vol. 2" , ma il gruppo va ai primi posti delle classifiche con canzoni uscite su 45 giri e non incluse in quel 33 giri : “Che colpa abbiamo noi”, “Piangi con me” e “E’ la pioggia che va” , esempi emblematici del Beat ‘di protesta’ italiano ('Bit) : solo quest’ultimo brano viene incluso nel terzo LP del gruppo "Che mondo strano" del '67 , che non contiene nemmeno “Bisogna saper perdere”, con cui i Rokes partecipano al Festival di Sanremo di quell’anno in doppia esecuzione con Lucio Dalla .
Eterni "Rivali" dei nostrani Equipe 84 , una loro caratteristica è quella di avere molto materiale proprio , e di non affidarsi quindi esclusivamente alle versioni Italiane (come invece facevano molti gruppi) ; nei testi , a volte scritti anche da Mogol , spesso proponevano gli ideali di pace e fratellanza tipici del Beat sound .
Il 1967 porta altri successi a 45 giri (“Eccola di nuovo”, “Cercate di abbracciare tutto il mondo come noi” , mentre l'anno successivo la band torna a Sanremo con la sfortunata “Le opere di Bartolomeo” ; l’ultimo 45 giri di classifica del quartetto è “Lascia l’ultimo ballo per me” (inclusa nel quarto e ultimo album ancora omonimo del 1968) .Dopo la partecipazione a Sanremo nel 1969 , in doppia esecuzione con Nada (“Ma che freddo fa”) , e qualche altro 45 giri di scarse vendite , il gruppo tiene l’ultimo concerto il 12 agosto del 1970 a Ferrara, poi annuncia lo scioglimento .
Nel corso degli anni , verrano ristampate raccolte a go go , mentre dei componenti del quartetto , solo Shel Shapiro continua l’attività musicale solista e di produttore , facendo concerti e partecipando spesso a trasmissioni televisive , celebrando quale icona , quel bellissimo periodo musicale .
Dio salvi la Regina !
Bravissimi e con regolare permesso (eterno) di soggiorno .


"... bisogna saper perdere , non sempre si puo' vincere ..."

martedì 18 agosto 2009

LOUISELLE - Innocenza Peccaminosa

Maria Luisa Catricalà , in arte LOUISELLE è una Cantante Italiana che è stata in auge negli anni '60 e '70 .
Di origini Calabresi (è nativa della provincia di Vibo Valentia), dopo aver trascorso l'infanzia all'isola d'Elba si è trasferita a Roma . Scoperta dal paroliere Carlo Rossi, che anni dopo diventerà suo marito, viene scritturata dalla casa discografica RCA e nel 1964 incide i primi dischi (esordisce con il brano "Anche se mi fai paura") , partecipando inoltre al Festival delle Rose con "Il momento giusto" .
L'anno successivo avrebbe dovuto debuttare al Festival di Sanremo 1965 in coppia con Dalida , ma la RCA decide di ritirare tutti i suoi artisti in gara ; il brano "Ascoltami" ottiene comunque un buon successo . La grande popolarità arriverà qualche mese dopo con la partecipazione ad Un Disco per l'Estate , con "Andiamo a mietere il grano" .
Il brano ottenne un notevole riscontro discografico e diverrà il suo maggior cavallo di battaglia .
Alla stessa manifestazione negli anni successivi , Louiselle presenta con buoni risultati altri brani sempre ispirati alla tradizione popolare come ad esempio "Il pontile" nel '66 . Nel 1968 prende parte a "Canzonissima" presentata da Mina , Paolo Panelli e Walter Chiari .
Louiselle è poi in gara al 18° Festival della Canzone Napoletana 1970 dove raggiunge la finale .
Durante tutti gli anni '70 , incide regolarmente dischi senza però ripetere il successo degli anni precedenti ; discreti risultati ottengono comunque i singoli "Forse bello non sarai" nel '74 , "Grande sei tu" in gara al Disco per l'Estate del '75 e l'album "40 minuti d'amore" (1973) , che risentì della censura imposta dalla RAI a causa dei testi considerati troppo "audaci" .
L'Artista tenta con il Liscio di gran moda in quegli anni incidendo "La balera" che la fa apprezzare anche in questo genere . Da questo periodo in poi effettua numerose tournèe in Canada , Giappone , Sudamerica e in tutta Europa cogliendo grande successo in Spagna e nei paesi scandinavi . Dopo anni di assenza dai riflettori , una lunga assenza torna per pubblicare l'album "Amore & folklore" edito dalla Golden sound , di chiara matrice Folk che dimostra quanto l'Artista sia duttile vocalmente .
Dopo aver pubblicato alcune raccolte , nel 1999 prende parte ad alcune puntate di "Maurizio Costanzo show" con Dino , Piero Focaccia e Michele , all'insegna del revival , mostrandosi sempre in splendida forma .
Bellissima , Mediterranea , una voce calda ed un appeal sensualissimo , un po' diavolo un po' acqua santa .
Nel 1992 rientra incidendo l'album "Spaghetti Country" che passa ovviamente inosservato .
Il nuovo secolo la vede pubblicare un'altra raccolta di successi , ed apparizioni televisive varie , mentre nel 2006 E' ospite fissa del programma satellittare "Il salotto magico" condotto da Gianni Dei .
Nell'ottobre 2008 ha partecipato alla trasmissione televisiva I Migliori Anni condotta da Carlo Conti .
Louiselle ancora oggi continua la sua attività con professionalità .


Stella Dimenticata .



"...E tra le spighe dorate , avrai la mia Estate ed il mio Cuor..."

sabato 15 agosto 2009

EUGENIO BENNATO - Calore del Sud

Il post di Ferragosto , non poteva non essere ricco di suoni caldi .

Altro Cantautore Napoletano , EUGENIO BENNATO è insieme a Tony Esposito , Pino Daniele e molti altri , un Musicista affermato ed apprezzato "ricercatore" della Tradizione Musicale del nostro Sud .
Forse meno "Pop"olare del fratello Edoardo , per il ritorno economico di vendita dei suoi lavori , è sicuramente più impegnato riguardo il recupero di certe sonorità e progetti , ricordo che Eugenio è stato uno dei fondatori della mitica Nuova Compagnia di Canto Popolare nel 1969 e di Musicanova nel'76 insieme a Carlo D'Angiò) .
La sua carriera musicale è ricca di album e di partecipazioni , con una frenetica attività live ;
dopo NCCP e Musicanova , fa uscire quattro album da solista ed un paio di colonne sonore .
Nel 1990 partecipa al Festival di Sanremo assieme a Tony Esposito con "Novecento aufwiedersehen" , riscuotendo un discreto successo , mentre a distanza di quasi dieci anni , nel 1998 fonda il movimento Taranta Power con l'intento di promuovere la Taranta (musica tradizionale da ballo del Sud Italia) attraverso Musica , Cinema e Teatro. Nel 1999 esce l'album omonimo "Taranta power" cui segue una tournée internazionale lo stesso anno nell'est Europa .
Tra il 2000 e il 2001 pubblica: "Lezioni di Tarantella" e "Tarantella del Gargano" raccolte di Tarantella Pugliese , Campana e Calabrese ed inizia un'altra tournée sia nazionale che estera : Marocco, Tunisia, Canada, Australia, Argentina, U.S.A., Spagna, Francia e Algeria .
In quell'anno fonda a Bologna la "Scuola di Tarantella e danze popolari del Mediterraneo", prima scuola in Italia con lo scopo di recuperare, studiare e divulgare i balli popolari del nostro Sud .
Nel giugno 2002 esce il nuovo album "Che il mediterraneo sia". Parte così per una tournée internazionale nell'estate 2002 conclusasi in Egitto nel 2004 al Festival del Cinema egiziano all'Opera del Cairo . Partecipando anche al Festival de Bruges in Belgio , al Festival di Norimberga in Germania, al Festival di Salamanca e Villanova in Spagna , il B.B.C. Chappel Union in Gran Bretagna, Festival du Vent in Corsica e al Roman Forum di Shangai in Cina .
L'ultima partecipazione Sanremese è del 2008 con il brano "Grande Sud", e con l'omonimo titolo fa uscire lo stesso anno l'utimo suo album , nel quale duetta con Pietra Montecorvino (altra Artista e Cantante Napoletana) , sua moglie .
Meno "pompato" del fratello , innamorato delle sue origini e di quei suoni come Pizzica ,Taranta , Tarantella , Eugenio (anche laureato in Fisica) ha insegnato inoltre nel 2006 al Laboratorio di Etnomusicologia presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli .
Che si aprano le Danze !!
"Accattatevillo" e Buon Ferragosto .

Musical Mediterraneo .



"... questo Ritmo di Contrabbando mi fa andare controvento ..."

mercoledì 12 agosto 2009

ALAN SORRENTI - Zodiaci Metropolitani


Napoletano , ma con origini britanniche (il Galles per la precisione), ALAN SORRENTI è stato un Cantautore tra i più acclamati in Italia .
Ha iniziato la carriera nei primi anni '70 con lavori vicini al Rock Progressivo e Psichedelico (anche sua sorella Jenny , meno conosciuta , si adopera in quell'area musicale) , in cui si può ritrovare l'influenza di Tim Buckley e Van der Graf Generator . I suoi primi due album "Aria" (1972) e "Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto" (1973), hanno entrambi la stessa struttura : il brano che dà il titolo occupa un'intera facciata , ed ha una struttura melodica elaborata , con testi piuttosto ermetici e cupi .
Nel 1974 pubblica un 45 giri di successo , "Le tue radici" diviso in due parti, rimane inedita su LP, e nel 2002 Franco Battiato ne ha inciso una cover nel suo album "Fleurs 3".
Il terzo album segna un dichiarato periodo di crisi personale, ma ottiene comunque un discreto successo con una reinterpretazione personale di un classico della Canzone Napoletana "Dicitincello vuje" , pubblicato anche come singolo , che Sorrenti trasforma in una ballata dal sapore Velvet Underground (favoloso) .
Raggiunge una vasta notorietà solo effettuando un completo cambiamento di rotta musicale , virando bruscamente verso la dance , secondo alcuni raffinata e con arrangiamenti superbi , secondo altri (integralisti...) si tratta invece di una svolta desolante . Il 1976 prevede l'uscita di "Sienteme , it's time to land" , dove USA , Soul e Funk , sebbene suonati con tecnica , la fanno da padroni .
Gli album "Figli delle stelle" (1977) e quello successivo "L.A. & N.Y." (1979) contengono due dei suoi più grandi successi commerciali, "Figli delle stelle" e "Tu sei l'unica donna per me" (incisa anche in inglese) che gli fece vincere il Festivalbar , e che è stato il 45 giri più venduto nel 1979 in Italia .
I musicisti americani coinvolti nella realizzazione dei due album sono nomi piuttosto importanti, da Jay Graydon a quelli che insieme sarebbero diventati i Toto . Nel 1980 ha rappresentato l'Italia all'Eurofestival con "Non so che darei" finita sesta , che divenne un successo sia in Italia che in tutta Europa.Successivamente convertitosi al buddhismo , ha continuato a pubblicare nuovi album , tuttavia senza più ottenere il successo di vendite che ebbe sul finire degli anni settanta .
Gli anni '80 , vedono l'uscita altri tre album : "Di notte" (1980) , "Angeli di Strada" (1982) e "Bonno Soku Bodai" (1987) , in pieno "Trip" da Sol Levante . Nel 1988 ha partecipato al Festival di Sanremo con "Come per miracolo" e nel 1992 ha pubblicato l'album "Radici" .
Per il 1997 è la volta di "Miami", antologia che segna il ritorno alla EMI, e che contiene molti dei suoi successi in versione originale e alcuni nuovi brani , incontrando sulla sua strada alcuni componenti dell’attuale gruppo Italiano dei Planet Funk . nel 2003 ha pubblicato il suo ultimo lavoro ufficiale "Sott'acqua". Sempre nel 2003 esce il duetto con Jenny B nel brano "Paradiso Beach", pezzo commercialissimo dalla ritmica ballabile in linea con alcune produzioni d'oltreoceano legate al genere R'n'B .
Nel 2006 ha preso parte al Gran Galà dello Sport e della Televisione ad Alghero .
Nell'attesa del ritorno .

Melodico Astrale
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"...Noi siamo figli delle stelle , figli della notte che ci gira intorno ..."

martedì 11 agosto 2009

ANNA OXA - Cantami , O Diva

La bellissima Barese (di origine albanese) ANNA OXA è sicuramente tra le Vocalist tra le più dotate nel panorama italiano , potendo vantare una carriera ventennale punteggiata da diversi successi, ma che si sviluppa soprattutto attraverso le sue partecipazioni al Festival Sanremese .
Vi debutta infatti nel 1978 con la RCA Italiana(e Fossati come "tutor") , a 17 anni , con un look Punk'77 , canta "Un'emozione da poco" e il successo è clamoroso . Seguono quattro anni di successi ("Pagliaccio azzurro", "Controllo totale" e "Fatelo con me"), ma nel 1982 passa alla casa discografica CBS .
Ritorna subito al Festival ("Io no") poi lascia passare un anno ed è di nuovo a Sanremo con la canzone "Non scendo". Poi con il brano "Eclissi totale" si afferma poi a un'altra manifestazione, Azzurro '84 . Nel 1985 pubblica l'album "Oxa" (che contiene "A lei" e "Parlami") .
Altro Festival fortunato nel 1986 con "É tutto un attimo". Tra l''86 e l''87 si concede una parentesi televisiva per presentare "Fantastico 9", ma nel 1988 eccola di nuovo a Sanremo con "Quando nasce un amore".
Nel 1989 arriva la grande affermazione . Vince a Sanremo in coppia con Fausto Leali ("Ti lascerò") . Conduce di nuovo "Fantastico" (con Massimo Ranieri) e nel 1990 torna al Festival con "Donna con te", va in tour con i New Trolls e ne ricava l'album "Live". Arrivati al 1992 pubblica un nuovo album, "Di questa vita". Dopo altri album e raccolte , nel 1997 manca di poco la vittoria al Festival con "Storie" .
Pubblica il CD "Senza Pietà", prodotto da Fio Zanotti, con la quale vince il Festival di Sanremo 1999 . Dopo due anni esce invece "L'eterno movimento", disco caratterizzato da una forte ricerca del ritmo, grazie soprattutto alle numerose collaboraizoni con artisti di fama internazionale come Wil Malone e Tony Levin . Nello stesso anno partecipa al Festival di Sanremo con il brano omonimo ed è protagonista dello show di Giorgio Panariello "Torno Sabato".
Nel 2003 partecipa al Festival di Sanremo con "Cambierò", il primo singolo estratto dall'album "Ho un sogno", nel quale la cantante pugliese racconta attraverso la musica e le parole delle sue canzoni l'intimo cammino della propria esistenza .
Nel 2004 è impegnata nel tour teatrale al fianco di Fabio Concato , caratterizzato dalla particolarità che vede i due cantanti interpretare per lo più le medesime canzoni, dell'una e dell'altro, ciascuno a suo modo, ottenendo grande successo di pubblico e critica, tanto che la casa discografica fa uscire addirittura una raccolta tripla, intitolata "Mie", che la cantante non promuove però direttamente, mentre il 2005 la vede in tournée per l'Italia, con un doppio spettacolo, Pop ed etnico , ed in questo caso l'etichetta fa uscire un'altra raccolta tripla dei suoi più grandi successi .
Nel 2006 , partecipa per la tredicesima volta al Festival di Sanremo , con il brano "Processo a me stessa", che nel testo porta la firma di Pasquale Panella , in bilico tra Aria operistica e World Music .
Arrivata ultima nella classifica provvisoria della categoria «Donne» al termine della prima serata, viene eliminata dalla gara nella seconda serata . A tre settimane dal Festival, l'album live intitolato "La musica è niente se tu non hai vissuto", contenente anche il brano sanremese e la title-track (unici due pezzi registrati in studio) , ottiene il Disco d'Oro.
L'ultima performance e del 2009 , allo Stadio San Siro di Milano , per "Amiche per l'Abruzzo" .
In attesa di novità e di un nuovo cambio look .

Très Charmant .



"...e senza pietà diventerò una fonte nel deserto... ti disseterò..."

lunedì 10 agosto 2009

ENGEL DER VERNICHTUNG - In Cenere

Una originale proposta dal circuito Indipendente .
Questo fantomatico progetto ha avuto una brevissima vita , ma piuttosto apprezzato da molti "adepti" al culto Dark , un tempo numerosissimi anche in Italia .

Dal nome inquietante , gli ENGEL DER VERNICHTUNG ("Angelo della Distruzione" , dal brano degli immensi EINSTUERZENDE NEUBAUTEN , caposaldo tedesco della "Industrial Muzik") , sono stati una band di fine anni '80 che operava nell'ambito DarkWave ( molti altri i gruppi di quell'area tra cui Carillon del Dolore, Solar Lodge, i celebri "esoterici" Ain Soph ,etc...) .
Gli Engel der Vernichtung provenivano da Rieti , i suoi membri erano Daniele Arisi, Federico Festuccia, Roberto Feliciangeli e Paolo Camparelli ; la loro discografia , che io sappia ,prevede soltanto due album :"L'Amour Fou" il primo del 1988 per etichetta Angel Records di Roma e il secondo long playing del 1990 , intitolato "Angeli in Polvere" , con la stessa etichetta discografica .
Il loro sound fu caratterizzato da sonorità elettroniche e da melodie classicheggianti (niente a che vedere con i già citati Neubauten) prossime al suono degli australiani Dead Can dance ; i testi attingevano a piene mani da celebri scrittori e poeti (Dacia Maraini , Valerio Magrelli , Giovanna Sicari ed altri) , tra il sacro e il profano come spesso accadeva per la scena musicale Gotico e Dark , Italiana ed estera , di quel periodo .
Sono pochissime le informazioni in rete e scarsissime per non dire azzerate le tracce anche per quanto riguarda la loro attività live .
Il "criptico" circuito di cui facevano parte si evoluto e frammentato in diverse soluzioni , versante acustico (come Il NeoFolk) e quello esclusivamente elettronico (tipo la famigerata scena Electronic Body Music) , mantenendosi ancora oggi molto attivo anche nel Belpaese , con clubs , etichette discografiche e manifestazioni live ( forse più fuori Italia , tipo il celbre Gotik Treffen di Lipsia , in Germania) .
Dei nostri Angeli nessun segno di vita ormai da tempo , la loro polvere ormai è stata spazzata via dal vento , ormai svaniti .
A noi resta il ricordo del tempo che fu .
Per una riflessiva rivalutazione ed un malinconico ascolto .

Fantasmi .

"... il mondo ancora penosamente s'inventa ..."

sabato 8 agosto 2009

STELVIO CIPRIANI - Composizioni a 480°

Il Maestro Romano STELVIO CIPRIANI è uno dei più grandi Compositori Italiani di colonne sonore cinematografiche esistenti .
Compositore e musicista lui stesso , sin da giovane è stato avviato allo studio della musica e quindi si è iscritto al Conservatorio Santa Cecilia della sua città e conseguito il diploma in pianoforte e composizione, inizia a lavorare come accompagnatore di cantanti di musica leggera (come Rita Pavone). Dopo alcuni anni si trasferisce per un breve periodo negli USA per migliorare la tecnica compositiva nella musica Jazz in compagnia anche di Dave Brubeck .
Ritornato in Italia inizia a comporre musica da film e negli anni settanta diventa il compositore più richiesto nel campo delle colonne sonore cinematografiche .
Dal 1966 in pratica non si è più fermato , musicando e spaziando i vari generi (da films drammatici alla commediaccia all'italiana , dall' horror ai poliziotteschi anni 70 , Western etc...) , anche se ha prediletto comporre soundtracks per i cosidetti "Gialli" (all'epoca il termine Thriller non era usato nel BelPaese) .
Oltre il centinaio , le sue colonne sonore più celebri sono sicuramente state "Anonimo Veneziano" (con Tony Musante mitico attore) del 1970 (tradotto, cantato e suonato da più di 70 orchestre nel mondo) che gli fa vincere Il NastroD'Argento e la "La Polizia Ringrazia" del 1972 .
Nonostante abbia musicato anche film "Erotici" ("Orgasmo Nero" ,"Intimità proibite di una giovane sposa" ad esempio) , il nostro Stelvio è riuscito ad entrare anche nelle grazie della Santa Sede , che gli ha commissionato anche musiche per alcuni documentari ed ha sviluppato lo studio sulla composizione di “ musica sacra “ .
Dagli anni '90 in poi si dedica quasi esclusivamente alla televisione .
La sua ultima colonna sonora sembra essere composta per il film "Pochi giorni per capire" diretto da Carlo Fusco nel 2009 .


Fondamentale .

giovedì 6 agosto 2009

PERIGEO - La Fusione Progressiva

Ancora gli Anni 70 .
Il PERIGEO è un progetto musicale prettamente strumentale che nasce praticamente a Roma , riunendo alcuni dei migliori Jazzisti Italiani (Giovanni Tommaso, Franco D'Andrea, Bruno Biriaco,Tony Sidney, Claudio Fasoli) provenienti da varie città Italiane , musicisti con alle spalle collaborazioni internazionali importanti con "giganti" come Chet Baker ,Sonny Rollins e Gato Barbieri .
Il nome della band attinge dal greco Περίγειο , "che sta intorno alla Terra" , il punto di minima distanza della Luna dalla Terra , e proprio la Rca si attiva nei confronti di questo "fenomeno orbitante" , mettendo il gruppo sotto contratto nel 1972 .
Diventano così i pionieri Italiani del JazzRock antelitteram (con influenze Prog) , in seguito la definizione della critica musicale sarà "Fusion" per questo tipo di sound .
Il loro primo album , "Azimut" è proprio del 1972 , raggiunge subito buoni risultati , nel successivo album "Abbiamo tutti un blues da piangere" (1973) inseriscono invece brani orientati verso il Rock , dal JazzRock al Funk , i suoni sono più cupi e spunta anche la voce seppur brevemente . Molti Jazzofili non accettano la nuova strada percorsa dal gruppo, che nel frattempo partecipa, come gruppo spalla, a una serie di concerti dei grandissimi Soft Machine , ottenendo un grande successo .
Il successivo album "Genealogia" nel 1974 comprende brani , sempre di alto livello , ma dal tiro maggiormente "Pop" (esagerazione...) , con maggiore utilizzo del sintetizzatore .
Il 1975 prevede l'uscita dell'album "La valle dei Templi" , che si avvale della presenza di Tony Esposito alle percussioni , viene data particolare importanza alle percussioni , alla ritmica , così che la band ottiene un buon riconoscimento commerciale . Sempre nel '75 partecipano, sempre con successo, a una tournèe europea come band d'apertura dei mitici Weather Report .
Con "Non è poi così lontano" nel '76 , registrato in Canada, il Perigeo esalta al massimo le doti tecniche dei musicisti, ma chiude con il JazzRock .
Nel 1980 , dopo una lunga pausa durante la quale il gruppo è ufficialmente disciolto, avviene una reunion per la produzione del doppio album "Alice" .
Sull'etichetta del disco la denominazione del gruppo è Perigeo Special , ma si tratta ancora dei componenti originali ed in seguito Giovanni Tommaso riforma il gruppo con nuovi membri , dando così vita al New Perigeo .
Questa formazione partecipa alla realizzazione di "Q Concert" , un mini album con Rino Gaetano e Riccardo Cocciante e del 33 giri "Effetto amore" nel 1981 , dopo i quali si scioglie definitivamente .
Nonostante il progetto sia stato di breve durata , il Perigeo fu sicuramente il più riuscito tentativo di fusione tra jazz e rock avvenuto in Italia , grazie ad una miscela tra improvvisazione , tecnica musicale ed ottime partiture musicali . Tale esperimento , sarebbe stato intrapreso a breve termine da vari gruppi dal sound allora limitato al Prog , come ad esempio la Premiata Forneria Marconi , con ottimo beneficio per la musica Italiana (ed estera) tutta .

Riuscita e Seminale Prova di Laboratorio .



"... Cambiano i regni, le stagioni, i presidenti, le religioni, gli urlettini dei cantanti ... "

mercoledì 5 agosto 2009

A L I C E - La Meraviglia del BelPaese

Altra mia "Preferita".
La Forlivese Carla Bissi , in arte ALICE , è un'altra grandissima Cantante ed Interprete Italiana . Esordisce nel mondo della canzone nel 1971 vincendo il Festival di Castrocaro interpretando "Tanta voglia di lei" dei Pooh .
L'anno successivo partecipa di diritto al Festival di Sanremo col brano "Il mio cuore se ne va" scritto da Memo Remigi , ma non arriva nemmeno in finale . Sempre nel 72 riesce a vincere La Gondola d'Argento a Venezia col brano "La festa mia" , questa volta scritto dal "Califfo"Franco Califano . Fino al 1975 non si sentirà più parlare di Carla Bissi , la quale lavorerà in uno studio di design . Nel 1975 Carla Bissi diventa Alice Visconti e incide il suo primo album "La mia poca grande età" con l'aiuto del team dei Pooh . Il 1978 è l'anno del suo secondo album "Cosa resta... un fiore" con la stessa produzione del precedente 33 giri .
Nel 1980 Alice (abbandonato il cognome Visconti) torna sulle scene col brano "Il vento caldo dell'estate" e un nuovo album "Capo nord" , prodotto da Angelo Carrara . Per questo album nasce la collaborazione con Franco Battiato , che l'aiuta nella sua realizzazione . Con "Il vento caldo dell'estate" partecipa a Un disco per l'estate ed ottiene un discreto successo di critiche e di pubblico (rimarrà una delle sue "vette" artistiche) .
Dopo essersi affermata al grande pubblico , nel 1981 Alice partecipa al Festival di Sanremo con il brano "Per Elisa" (non si tratta di una donna , ma dell'ossessione per la droga) piazzandosi al primo posto , aiutata anche dal fattore estetico , molto bella , una voce potente e sensuale ed un look aggressivo , che la spedisce diretta nell'Olimpo musicale Italiano .
Nello stesso anno esce l'album omonimo e parte il suo primo tour europeo . Nell'estate 1982 esce l'album "Azimut", che la vede collaborare ancora una volta con Franco Battiato , ormai vero e proprio nume tutelare , assieme al quale interpreta "Chanson Egocentrique" , mentre in autunno esce l'album "Falsi allarmi".
Nel 1984 partecipa in coppia con Franco Battiato all'Eurofestival che si svolge in Lussemburgo, con il brano "I treni di Tozeur" ed è nuovamente successo europeo . Il 1985 prevede invece il definitivo omaggio , album di cover di pezzi di Battiato "Gioielli rubati" , che le vale il premio Tenco come migliore interprete .
Il 1986 è l'anno della svolta, esce l'album "Park Hotel" ; terminata la collaborazione con Franco Battiato l'album viene prodotto e realizzato da Francesco Messina e la partecipazione di nomi prestigiosi del panorama musicale internazionale quali Tony Levin , Jerry Marotta e Phil Manzanera di "Roxyana" memoria .
Nel 1987 riceve in Germania il premio della critica per "Elisir" , raccolta di rivisitazioni di alcuni successi del passato, unitamente a due inediti . Contemporaneamente in Giappone esce "Kusamakura" .
E' del 1988 "Melodie Passeggere", album composto da arie e lieder di Satie , Fauré e Ravel , pubblicato dopo numerosi concerti in Italia . Nel 1989 Alice pubblica "Il sole nella pioggia" , con pezzi principalmente scritti per lei dal "mistico" Juri Camisasca .
Tra i musicisti gli ex Japan Steve Jansen e Richard Barbieri , John Hassel , Paolo Fresu , Dave Gregory degli Xtc e la collaborazione di Peter Hammil (leader degli storici Van Der Graaf Generator) .
Nel 1992 è la volta di "Mezzogiorno sulle Alpi" cui segue un lungo tour europeo realizzato con Danny Thompson, Gavin Harrison, Dave Gregory, Paolo Fresu, Richard Barbieri e Jakko Jakszyk e "l'apertura" internazionale è sempre più attuata .
Nel 1998 esce un altro album cioè "Exit" , da cui viene estratto il singolo "Open your eyes" in duetto con Skie dei Morcheeba , mentre l'Anno Domini 2000 , prevede , dopo 9 anni di assenza , il ritorno al Festival di Sanremo con il brano "Il giorno dell'indipendenza" (sempre Camisasca) , ed esce l'album "Personal Juke-Box" con brani inediti e rifacimenti di vecchi successi.
Arrivati al 2003 , produce il disco "Viaggio in Italia" con brani dei migliori cantautori italiani e poesie di Pasolini e Joyce . Il 2006 e il 2007 la vedono protagonista di un mini tour , che la porta a girare nelle chiese del Nord Italia proponendo una scaletta con vecchi pezzi e qualche nuova cover tra le quali "La cura" di Battiato e "‘A‘cchiù bella" poesia di Totò su musica della bravissima e purtroppo scomparsa Giuni Russo .
Il 2009 finalmente vede l'uscita del disco live "Lungo la strada" , registato il 22 dicembre 2006 a Milano nella Basilica di San Marco .

Immortale e Bellissima .


"... lei ti lascia e ti riprende come e quando vuole lei , riesce solo a farti male ..."

domenica 2 agosto 2009

ENZO JANNACCI - Quello che ...

Vincenzo , ENZO JANNNACCI nasce a Milano il 3 giugno del 1935 , è un Cantautore, Cabarettista , Attore nonché Medico Italiano , uno dei più importanti protagonisti della scena musicale Italiana .
Laureato in Medicina all’Università degli Studi del capoluogo Lombardo si specializza in chirurgia generale , esercitando in seguito la professione di Medico Chirurgo, farà parte dell'equipe del dr. Christiaan Barnard (Chirurgo sudafricano , dalla fama mondiale per essere autore del primo trapianto cardiaco della storia della medicina) . Mentre frequenta il liceo classico (dove conosce Giorgio Gaber) e poi l’Università studia anche al Conservatorio , diplomandosi in pianoforte .
Il suo esordio artistico avviene nell’ambito del Jazz, accanto a grandi maestri come Chet Baker, Gerry Mulligan , Stan Getz e Bud Powell . E’ anche tra i primi, in Italia, a innamorarsi del Rock’n’Roll : suona con Tony Dallara, Luigi Tenco e Adriano Celentano, mentre con il vecchio amico Gaber forma un duo , I Due Corsari, con cui pubblica i primi dischi per la Ricordi (il brano più celebre in repertorio, “Una fetta di limone”, farà da apripista oltre vent’anni dopo a una fugace rimpatriata sotto il nome Ja-Ga Brothers) .
Alla fine degli anni ’50 risalgono i suoi esordi da solista, con pezzi surreali e divertenti come “L’ombrello di mio fratello” e “Il cane con i capelli” : ma la svolta arriva quando Dario Fo , da lui conosciuto nel tempio emergente del Cabaret Milanese , "il Derby", lo prende con sé per lo spettacolo teatrale “22 canzoni”, un recital storico che apre la strada alle sue fortune discografiche successive (da uno dei motivi musicali dello spettacolo , il giovane Fabrizio De Andrè ricava, cambiandone il testo, la sua “Via del campo” , ma solo molti anni dopo Jannacci sarà riconosciuto coautore della canzone) .
E’ la prima dimostrazione del suo talento che alla produzione discografica vera e propria alternerà sempre periodiche puntate nel Teatro , nella televisione e nella musica da film (“Romanzo popolare” di Monicelli, “Saxofone” di Renato Pozzetto , “Pasqualino Settebellezze” di Lina Wertmuller , con cui ottiene una nomination all’Oscar e “Piccoli equivoci” di Ricky Tognazzi) . In dialetto Milanese e poi in lingua Italiana , con irresistibile verve comica, ma anche drammatica e realistica , ritrae una inimitabile galleria di perdenti e di emarginati , di piccola gente di periferia calata in una realtà , distante anni luce dallo sfavillare del boom economico .
Sono i tempi di “El purtava el scarp del tennis” e “L’Armando”, di “Faceva il palo” e di “Vengo anch’io no tu no”, che nel 1969 lo scaraventa al numero uno delle classifiche; in quel periodo Jannacci gode anche di luce riflessa componendo le canzoni di Cochi e Renato, altri vecchi amici del Derby approdati al successo televisivo di massa. Dopo aver dato voce alle canzoni di Fo (“Ho visto un re” ed altri brani) , negli anni successivi continua a interpretare magistralmente titoli altrui (“Mexico e nuvole” di Paolo Conte, “Ragazzo padre” di Lauzi, più tardi “Ci vuole orecchio” di Gino e Michele) e con Beppe Viola , altro reduce del Derby e vecchio collaboratore (compianto Giornalista sportivo , deceduto successivamente nel'82), firma nel 1975 uno dei suoi brani più celebri e citati , “Quelli che…” (l’album omonimo ripropone un altro suo classico, “Vincenzina e la fabbrica”). Nel 1977 spicca la collaborazione con Mina , segue nel 1980 quella con Milva .
Aperti e chiusi da due titoli di successo (“Ci vuole orecchio” e “Se me lo dicevi prima”) , gli anni ’80 sono tuttavia ridotte le soddisfazioni commerciali e artistiche ; a fine decennio Jannacci partecipa al Festival di Sanremo con “Se me lo dicevi prima” e incide il live "30 anni senza andare fuori tempo". Replica nel 1991 presentando in coppia con la celebre Cantante tedesca Ute Lemper la straziante “Guarda la fotografia” , mentre tre anni dopo duetta con Paolo Rossi su “I soliti accordi”. Nel 2001, dopo anni trascorsi alla ricerca di un nuovo contratto discografico, è la volta di un nuovo album per la Ala Bianca di Modena intitolato "Come gli Aeroplani" dedicato al padre e caratterizzato da un profondo sdegno civile (con attacchi espliciti all'odierno premier e ad altri “potenti” dell’Italia di oggi) l’album riscuote un discreto successo e riporta l’attenzione degli addetti ai lavori sullo Jannacci autore e interprete .
La partecipazione al Premio Tenco 2002 segna l’inizio di una nuova fase della sua carriera , fa il bis alla rassegna l’anno successivo per poi sfornare un nuovo album di inediti nel febbraio del 2003 . L'album "L'uomo a metà" , è coprodotto dal figlio Paolo, diventato ormai collaboratore (e coautore) irrinunciabile e dall’ex PFM Mauro Pagani . Nel 2005 Jannacci reinterpreta , nell'album "Milano 3.6.2005" , alcuni dei brani di ambientazione Milanese con i quali iniziò la sua carriera ; due anni dopo reincide le sue canzoni preferite in un doppio cd "The Best" che include anche pezzi nuovi o inediti e una “Bartali” fresca di incisione in coppia con l’autore Paolo Conte .
Sempre presente , con attività live ed apparizioni televisive e collaborazioni (le già citate Mina e Milva , Conte , Lauzi , Mia Martini , Vecchioni , Ruggeri , Ligabue , Paoli , De Gregori , Irene Grandi etc...) , l'acceso tifoso del Milan (i Rossoneri sono citati in diversi suoi testi musicali) continua ancora oggi ad essere protagonista , voce critica ed ironica allo stesso tempo , di ieri ed oggi .
L'ultimo lavoro è , sempre dal vivo intitolato "The Best - Concerto ,Vita , Miracoli" del 2008 .

Grandissimo ed impareggiabile Rompiscatole .

Milano, 29 marzo 2013 CIAO e GRAZIE ENZO !!!

" ... Quelli che votano scheda bianca per non sporcare ... "

sabato 1 agosto 2009

NAPOLI CENTRALE - Sangue Jazz

Il gruppo Napoletano nasce nel 1975 grazie a James Senese , eclettico e virtuoso sassofonista e voce , insieme al batterista Franco Del Prete , entrambi provenienti dalla precedente esperienza musicale negli Showmen . Gli altri componenti del gruppo sono Mark Harris (piano e Fender Rhodes) e Tony Walmsley (basso e chitarra) che dopo il primo omonimo 33 giri , abbandonò il gruppo per unirsi ad un'altra futura grandissima formazione Napoletana , il Rovescio della Medaglia .
In seguito si aggiungono Pippo Matino al basso elettrico e Peppe Sannino alle percussioni . Curiosità: nella band per qualche periodo ha militato anche il grandissimo Pino Daniele al basso elettrico , che successivamente si dedicò alla ben nota e fortunata carriera solista .
Il nome NAPOLI CENTRALE , richiama quello della stazione ferroviaria del capoluogo Campano e probabilmente vuole significare il perenne caotico movimento di gente , cioè un incontro popolare e culturale , sostanza da cui parte la musica di Senese, anch'egli "meticcio".
I modelli di riferimento furono John Coltrane , Miles Davis (periodo elettrico) ma anche i loro contemporanei Weather Report di Jaco Pastorius , Wayne Shorter e Joe Zawinul a cui aggiungere calore/colore proprio della "Napoletanita'" in modo da creare un mix di JazzRock e Prog unico nel panorama della Musica Italiana di quel periodo .
Proprio nel 1975 esce il primo album del gruppo, omonimo, che presenta la storica canzone "Campagna" o la più cupa e ossessiva "Vecchie, Mugliere, Muorte e Criaturi" , l'emigrazione , la poverta', lo sfruttamento e l'inesorabile passaggio da una società agricola ad una industriale sono gli argomenti di fondo trattati .
L'anno , il 1976 è la volta dell'album "Mattanza" , con Marangolo (batteria e membro dei Goblin) e Bruno Biriaco (batteria e membro del Perigeo) grazie al cui successo il gruppo partecipò al Festival Jazz di Montreaux ; la bellissima "Sangue Misto" o la incalzante "Simme Iute E Simme Venute" sono veri e propri must . Il tecnico del suono per quest'album è stato Bobby Solo (!!!!!) e probabilmente rappresenta quello tecnicamente meglio registrato dal gruppo partenopeo .
Nel 1977 è, invece, la volta del più sperimentale "Qualcosa ca nu' mmore" , per la cui produzione vengono ingaggiati al basso Pino Daniele , allora ancora sconosciuto, e Ciro Ciscognetti alle tastiere . Alcuni brani come "O Nemico Mio" o "Nun Song Na Vacca" dai temi stavolta meno espliciti chiudono il periodo d'oro dalla band .
Segue un lungo periodo di inattività , na nuova formazione dei Napoli Centrale è stata creata da James Senese alla fine degli anni '80 , con Savio Riccardi (tastiere), Gigi De Rienzo (basso) e Agostino Marangolo (batteria) ; questa formazione ha prodotto due album , "Jesceallah" nel 1992, comprendente rifacimenti di brani dei primi dischi, e "'Ngazzate nire" nel 1994 , cui segue "Zitte! Sta venenn' 'o mammone" nel 2001 , al quale hanno partecipato Lucio Dalla , Raiss di Almamegretta , Enzo Gragnaniello e Zulù di 99 Posse .
Rimangono comunque i primi due album , le opere che li consacrano al mito .
Nell'anno in corso , è invece uscita la raccolta cd "Cammenanne 1975-1978" , ultima produzione dei Napoli Centrale .

Poderosi ed Immensi .


"..."Campagna ... comme è bella 'a Campagna ..."