giovedì 24 febbraio 2011

PINO CALVI - La Musica da Sogno

Ultimo post per questo Febbraio 2011 .

Dalla Lombardia , un assoluto protagonista , un serissimo ed ineccepibile professionista , il maestro PINO CALVI è stato un pianista eccezionale ed un affermato compositore di colonne sonore per film e sceneggiati , un personaggio di enorme rilievo dal punto di vista musicale e televisivo per tutto il periodo dagli Anni '60s fino al termine degli '80s , immancabile e storica figura per molte generazioni di Italiani .

Nato a Voghera , nella provincia di Pavia , Pino Calvi nasce 'figlio d'Arte' , in quanto suo padre era musicista , ed impara fin da piccolo l'abc della musica , entrando quasi subito a far parte dell'orchestra da ballo del padre .
Dopo essersi diplomato al Conservatorio , si avvicina immediatamente al Jazz ed allo Swing , suonando il pianoforte , il suo strumento che diventerà , con il passare del tempo , un'autentica 'griffe' per stile e passionalità .
Alla fine degli anni '50s diventa inoltre arrangiatore per la Columbia e per la famosissima casa discografica britannica His Master Voice (da noi La voce del Padrone , con sede a Milano) , realizzando molte incisioni di Musica Leggera per i cantanti delle due etichette.
Nel 1957 partecipa con "Un sogno di cristallo" al Festival di Sanremo (per Carla Boni e Jula De Palma) e nel 1962 vi torna con "L'ombrellone" , cantata da Johnny Dorelli .
Al Festival di Sanremo dirige anche l'orchestra nel 1963 (anno in cui è nuovamente in gara con "Non sapevo" , cantata dalla giovanissima Milva) , così come nelle successive edizioni del 1964 e del 1966 .
La gamma e la quantità di produzioni che riguarda il maestro Calvi è molto vasta .
Dopo un Ep uscito addirittura nel '54 (dal titolo Pianoforte e ritmi" per la Columbia) , una colonna sonora ("Tunisi Top Secret" del 1960 per la Voce del Padrone) , seguiranno alcuni album , quali "Motivi di Sanremo" del 1961 , "Pianoforte e Orchestra d'archi" e "Tutto Sanremo" (entrambi del 1962) , "Motivi da Films" del 1964 .
Nel 1968 realizza per Ri-Fi (etichetta Italiana per la quale incideranno artisti tra cui Iva Zanicchi , Fausto Leali , i Circus 2000 e molti altri) il longplaying "Romantic n°1" , in cui riarrangia alcuni celebri brani del periodo (come "Sunny" e "Lara's theme")

accompagnato da Giorgio Azzolini al contrabbasso , Bruno De Filippi alla chitarra ed Enrico Cuomo alla batteria .
Questo disco è il primo di una serie di album incisi quasi tutti per la Ri-Fi , con lo stesso titolo e la numerazione progressiva .
Molto vasta risulta anche la produzione di singoli a 45 giri , dal lontanissimo "The Exodus song" del '61 , alla celebre riproposizione pianista del classico di Lloyd Webber , "Don't cry for me Argentina" nel 1978 , fino ad "Incontrarsi e dirsi addio" del 1983 .

Pino Calvi divenne celebre anche come personaggio televisivo presso il grande pubblico , accompagnando con la sua orchestra i principali cantanti nazionali , una su tutti Mina .
Nella seconda metà dei '60s e '70s , grazie soprattutto alla sua partecipazione ad alcune trasmissioni della RAI , la storica 'Senza Rete' , dove era direttore d'orchestra e a due storiche edizioni di 'Domenica in' , presentate dal bravissimo Corrado , nel 1978 e nel 1979 .
Sempre nel '78 Calvi partecipò anche ad 'Io e la Befana' con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini , trasmissione nella quale lanciò la sigla finale da lui eseguita , ovviamente al pianoforte , dal titolo "Alexandra" , un brano incredibile e , come nel suo stile , romanticissimo .
Tra le sue composizioni si ricordano il classico "Accarezzame" , "Montecarlo" (cantata da Johnny Dorelli) , oltre a colonne sonore per numerosi sceneggiati della RAI tra cui il celebre 'Tenente Sheridan' (1971) , 'Ubu Roi' (1971) , 'Joe Petrosino' (1972) e 'Malombra' (1974) .
Nel gennaio del 1989 , dopo una vita dedicata con passione alla Musica , il maestro ci ha lasciato .
Un personaggio schivo ma garbato ed affabile al tempo stesso , PINO CALVI è stato un musicista mai sopra le righe , che preferiva anteporre le delicate note della sua orchestra e del suo pianoforte alle interviste , alle celebrazioni ed alla propria immagine , e come altri (Bruno Canfora , Franco e Berto Pisano e tantissimi altri ancora) musicisti , compositori e direttori orchestrali , ha lasciato un segno indelebile nella Musica Italiana , con il proprio 'tocco' sempre raffinato ed elegante .
Allora non resta che rilassarsi e mettersi comodi .
Vi auguro un buon ascolto .

Piano Supreme .
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"... Heaven ... I'm in Heaven ..."

1 commento:

  1. grandissimo pianista che ricordo molto bene , spesso alla direzione di orchestre televisive .
    Si trova molto poco in rete , perciò molte grazie !!!!

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