giovedì 24 novembre 2011

M G Z - La Parola del Profeta

Un progetto folle e funambolico , una vera Apocalisse sonora dalla difficile classificazione che imperversa da ormai più di vent'anni sulla scena alternativa nazionale .

Provengono dalla Liguria , Savona per esattezza , gli MGZ sono forse il più bizzarro 'ensemble' ad oggi in circolazione , un disegno mutante e mutevole nel corso degli anni , che si avvale oltre di un 'leader' carismatico e di un fedelissimo ed eterogeneo pubblico 'di nicchia' .

Ho scritto un leader carismatico , perchè gli MGZ ruotano sostanzialmente intorno al proprio bizzarro 'Technosciamano' , ovvero Mauro Guazzotti .
Il Guazzotti in questione è sicuramente una personalità eccentrica e geniale nel contesto dell'Underground tricolore .
Nasce infatti grazie ad i suoi 'sforzi' uno dei primissimi gruppi Italiani in area 'Industrial' e mi riferisco ai grandissimi F.A.R. , con i quali il degenerato e futuro 'profeta' mette in circolazione , all'inizio del decennio '80s , alcune cassette e ben tre ottimi album , che invito , con 'viva e vibrante soddisfazione' , nel reperire .
L'evoluzione di Guazzotti è vincolata certamente alle nuove sonorità , la famigerata 'Techno' in primis , che si auscultavano fin dai primi anni '90s .
Nel 1988 ecco spuntare l'opera prima di MGZ , distribuita da Technological Feeling (etichetta dei F.A.R. curata dal Guazzotti stesso) , il mini album dal titolo "Wounded" , prodotto dal carattere 'noise' , che esce in edizione limitata di color rosso a 45 giri , con la inquietatnte copertina che vede sempre il nostro Guazzotti fotografato in una non ben specificata 'posizione' .
Andati definitivamente perduti il clangore 'Industrial' dei F.A.R. e quella 'seriosità' talvolta troppo opprimente intorno a quel circuito , MGZ entra nel vivo del proprio nuovo e mefistofelico progetto .
Dopo la pubblicazione di alcuni Eps , nel 1995 esce l'album "Cambio Vita" (per la Wide Records) , esplicito fin dal titolo , un agglomerato di sonorità Techno , Metal , Pop demenziale , dai testi ironicamente acidissimi sulla condizione della società attuale , un leit-motiv che porterà avanti sine die senza spostarsi di una virgola .
All'interno del disco sono diversi i brani di rilievo , quali "Muovete le manine" , "Largo ai Giovani" , "Abracadabra" e "Rock malato" , delle vere MGZ Hits .
Proprio un 'Rock malato' quello del 'profeta' Guazzotti , come spesso si definisce , come se Nine Inch Nails 'coverizzasse' Elio e le Storie Tese e viceversa .
Autentiche filastrocche Elettrometal , Reggae 'apocrifo' , tutto 'politically uncorrected' , che MGZ mette in scena nelle vesti di un Ettore Petrolini schizofrenico trasportato nel XXI°secolo oppure di un Giorgio Bracardi sotto chetamina cantante nei Rammstein .
Una sorta di 'Frank Zappa della Riviera Ligure' , con le debite proporzioni , che ama miscelare componenti sonore estremamente instabili , seguito fedelmente da Le Signore (suffisso attualmente abbandonato) altra 'disturbata' accolita di improbabili musicisti , coriste , animatori/trici che affollano il palco durante i concerti , eventi imperdibili per dinamicità musicale , colori e costumi .
Con l'avvento del nuovo secolo , MGZ e Le Signore (Brainzuk all'arrangiamento e Bob Stones alle chitarre) mettono in scena l'atto secondo del profeta , il disco in questione è "Non riesco a starmene Tranquillo" , prodotto tramite Alternative Records esce nel 2002 (anticipato due anni prima dal cd singolo "Karakiri") , contenente dieci brani tra le quali alcune 'perle' come "La Belva del Condominio" , "Fantasmi" e "Stelline" , il tutto prodotto dal bravissimo Madasky .
L'impronta dei Prodigy nei suoni del disco si sente e come , ma personalmente ritengo l'eroico MGZ ben superiore e certo più 'alternativo' , Hardcore Techno e Metal 'Maranza' di ottima fattura con additivo Pop 'anticonformista' e Guazzotti indefesso provocatore demenziale .
Con una discreta attività 'on stage' e come Dj (altra attività del
'Technosciamano') , MGZ se la prende comoda e sforna il successivo lavoro 'appena' dopo sette anni .
Nel 2009 esce sul mercato "Ho visto tempi migliori" , questa volta grazie all'etichetta Green Frog Records , prodotto ancora una volta da Madasky .
Il combo Savonese ('MGZ' Guazzotti alla voce , Brainzuk tastiere e programming , Bob Stones sempre alle chitarre) non si muove di un millimetro e le sonorità , sfornando ben quindici canzoni , dalle sonorità 'fedeli alla linea' , intenti nel replicare un clichè già esplorato ed ormai consolidato .
Dal pianeta di Burulandia , MGZ decide poi di pubblicare l'opera summa et sua ultima uscita , il cd antologia del 2010 (distribuzione Self ed etichetta Biggie Records) , dal titolo "La Bolla (Greatest Hits)" , una ventina di brani in tutto , con alcuni inediti tra cui coinvolgente title track , riassumendo così la carriera discografica del 'profeta alieno' .
Prodotto del Genio bizzarro e creativo , MGZ resta ancora oggi un baluardo senza tempo per ciò che riguarda il circuito Andergraund , solo apparentemente 'disimpegnato' data l'immagine , ma in realtà prodigo di 'pensieri' e slogan scaricati senza timore sull'incolpevole microfono , semplice ed istintiva esegesi di una comunicazione irriverente ma confortante .
Non siate timorosi di sentirlo , non abbiate pregiudizi , siate curiosi e soprattutto ... diffondete il Verbo !!

Infantile Rivelazione (Intra)terrestre
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"... la nostra Religione è solo una Canzone ..."

2 commenti:

  1. Pessimo musicalmente , è un autentico Pirla, che non fa manco ridere ...

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  2. oddio,aldila' di come uno puo prendere o meno sul serio la creatura di guazzotti,mauro è parte vitale dell'industrial italiano...isuoi F:AR continuano ad essere citati in molti blogs...io la vedo come una sua necessità di leggerezza che dal vivo si trasforma in animalismo da palco che raramente trova concorrenti capaci di affossarlo. nooz

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