In quanto popolo fantasioso ed estroverso , anche nella Musica Pop non siamo secondi a nessuno .
Saltando un decennio , ritorniamo nei 'plastici' Anni '80 , fucina di vere e proprie bizzarrie in campo musicale .
Nuovamente dalla Sicilia , la Palermitana Maria Concetta Chiarello , in arte JO CHIARELLO , è stata un cantante che ha vissuto un brevissimo momento di popolarità tra gli '80 ed i '90 , una meteora caduta nell'oblio del 'dimenticatoio' , che poco viene ricordata dai vari media , mentre nella rete la si trova più spesso 'legata' al mondo Trash , con critiche e giudizi non proprio 'benevoli' , ma del resto concordo con l'adagio 'Libero Fischio in Libero Stato' .
Agli inizi della sua carriera , questa stralunatissima artista ebbe come pigmalione e mentore Franco Califano ; il 'Califfo' dopo averla inquadrata , le suggerì un'immagine di donna aggressiva , emancipata e disinibita , fondamentalmente insoddisfatta .
Apparentemente dotata di una buona personalità , grintosa , con una voce a tratti acuta all'inverosimile (soprattutto nei primi singoli) e squillante , nel 1981 partecipa al Festival di Sanremo , con il brano "Che brutto affare" firmato da Califano (un testo obiettivamente da 'capolavoro' trash ...) , non arriva in finale , ma ottiene un certo successo grazie al passaggio radiofonico .
Ingaggiata dall'etichetta discografica Lupus , nel 1982 pubblica un nuovo 45 giri , dal titolo "In Bianco" , canzoncina dal testo , come dire , abbastanza eloquente .
Jo Chiarello continua la propria attività , pubblicando altri singoli ("Che ora sarà" del '83 , "Lei no" l'anno successivo) , che passano però come 'alieni' per la stampa di settore , un po' meglio invece per quanto riguarda l'airplay radiofonico .
Con il cambio di casa discografica (inclusa la rottura con Califano) ed un nuovo look , la ora biondissima Jo pubblica "Ma io mollo e vado al mare" , il nuovo singolo del 1985 , che richiama nuovamente l'attenzione di pubblico e critica , dopo due anni invece , nel 1987 porta alle stampe "Ma che bella storia d'amore" , un bel singolo che ottiene anche un discreto riscontro di popolarità e vendite oltralpe , in Francia .
Il brano in inglese "Over me" del 1986 , tenta la carta del mercato estero , ma sebbene sia valido non 'sfonda' .
Nel 1988 partecipa ad 'Un Disco per l'Estate' con il brano "Come nasce un nuovo amore" che ottiene , contro ogni pronostico della vigilia , la prima posizione nella sezione 'Giovani' .
L'anno seguente , Jo Chiarello torna ancora una volta al Festival di Sanremo , presentandosi 'clandestina' tra le 'Nuove proposte' , riesce così nel classificarsi seconda con la ballata "Io e il cielo" , alle spalle della 'vera' esordiente Mietta .
Il brano sanremese , con altri buoni inediti , titola anche il primo album , inciso per la Yep , uscito sempre nel 1989 .
Il disco mostra una Chiarello molto differente dai singoli d'esordio , più intimista nei testi , con l'uso vocale adesso più 'dosato' e maturo , ma nonostante ciò l'album passa quasi completamente inosservato all'interno del panorama musicale nazionale (oggi è abbastanza difficile da reperire ed è anche piuttosto costoso ...) .
Dopo diversi anni di assenza dalla scena musicale , nel 1993 Giò Chiarello (notare la modifica del nome) ci riprova con un nuovo album "Prima le donne e i bambini" , pubblicato ancora dalla Yep , prodotto da Massimo Mastrangelo .
Anche se in quel periodo (mi riferisco ai primi anni '90) ci furono uscite discografiche ben peggiori ma meglio 'retribuite' per ascolti e vendite , il nuovo 'tentativo' discografico della Chiarello fallisce , determinando così la fine della sua avventura musicale .
Nel 1998 viene pubblicata D.V. More Record , una raccolta omonima , con rivisitazioni dei suoi brani , contenente parte della produzione anni '80 .
Con una carriera esigua di produzioni e direi quasi del tutto priva di successi e gratificazioni musicali , JO CHIARELLO rappresenta ad ogni modo un esempio di 'Italianità' nel senso affettivo e buono del termine , giovane divertente e sfrontata all'inizio , più intima e ragionevole nel corso degli anni successivi .
Dalla sua , il fatto di essere stata abbastanza sfortunata in ambito artistico , sono convinto che voci ed interpreti molto peggio di lei , senza fare nomi , hanno ottenuto successi del tutto ingiustificati ed immeritati nel corso degli anni ed oggi sono spacciati in certi casi , per eroi nazionalpopolari della Musica Italiana .
Con questo post intendo così ricordarla ed annoverarla all'interno del mio blog , pur cosciente del fatto che per molti di Voi , Seguaci et Visitatori , conosciuti ed anonimi vicini e lontani , possa risultare leggermente 'provocatorio' .
Saltando un decennio , ritorniamo nei 'plastici' Anni '80 , fucina di vere e proprie bizzarrie in campo musicale .
Nuovamente dalla Sicilia , la Palermitana Maria Concetta Chiarello , in arte JO CHIARELLO , è stata un cantante che ha vissuto un brevissimo momento di popolarità tra gli '80 ed i '90 , una meteora caduta nell'oblio del 'dimenticatoio' , che poco viene ricordata dai vari media , mentre nella rete la si trova più spesso 'legata' al mondo Trash , con critiche e giudizi non proprio 'benevoli' , ma del resto concordo con l'adagio 'Libero Fischio in Libero Stato' .
Agli inizi della sua carriera , questa stralunatissima artista ebbe come pigmalione e mentore Franco Califano ; il 'Califfo' dopo averla inquadrata , le suggerì un'immagine di donna aggressiva , emancipata e disinibita , fondamentalmente insoddisfatta .
Apparentemente dotata di una buona personalità , grintosa , con una voce a tratti acuta all'inverosimile (soprattutto nei primi singoli) e squillante , nel 1981 partecipa al Festival di Sanremo , con il brano "Che brutto affare" firmato da Califano (un testo obiettivamente da 'capolavoro' trash ...) , non arriva in finale , ma ottiene un certo successo grazie al passaggio radiofonico .
Ingaggiata dall'etichetta discografica Lupus , nel 1982 pubblica un nuovo 45 giri , dal titolo "In Bianco" , canzoncina dal testo , come dire , abbastanza eloquente .
Jo Chiarello continua la propria attività , pubblicando altri singoli ("Che ora sarà" del '83 , "Lei no" l'anno successivo) , che passano però come 'alieni' per la stampa di settore , un po' meglio invece per quanto riguarda l'airplay radiofonico .
Con il cambio di casa discografica (inclusa la rottura con Califano) ed un nuovo look , la ora biondissima Jo pubblica "Ma io mollo e vado al mare" , il nuovo singolo del 1985 , che richiama nuovamente l'attenzione di pubblico e critica , dopo due anni invece , nel 1987 porta alle stampe "Ma che bella storia d'amore" , un bel singolo che ottiene anche un discreto riscontro di popolarità e vendite oltralpe , in Francia .
Il brano in inglese "Over me" del 1986 , tenta la carta del mercato estero , ma sebbene sia valido non 'sfonda' .
Nel 1988 partecipa ad 'Un Disco per l'Estate' con il brano "Come nasce un nuovo amore" che ottiene , contro ogni pronostico della vigilia , la prima posizione nella sezione 'Giovani' .
L'anno seguente , Jo Chiarello torna ancora una volta al Festival di Sanremo , presentandosi 'clandestina' tra le 'Nuove proposte' , riesce così nel classificarsi seconda con la ballata "Io e il cielo" , alle spalle della 'vera' esordiente Mietta .
Il brano sanremese , con altri buoni inediti , titola anche il primo album , inciso per la Yep , uscito sempre nel 1989 .
Il disco mostra una Chiarello molto differente dai singoli d'esordio , più intimista nei testi , con l'uso vocale adesso più 'dosato' e maturo , ma nonostante ciò l'album passa quasi completamente inosservato all'interno del panorama musicale nazionale (oggi è abbastanza difficile da reperire ed è anche piuttosto costoso ...) .
Dopo diversi anni di assenza dalla scena musicale , nel 1993 Giò Chiarello (notare la modifica del nome) ci riprova con un nuovo album "Prima le donne e i bambini" , pubblicato ancora dalla Yep , prodotto da Massimo Mastrangelo .
Anche se in quel periodo (mi riferisco ai primi anni '90) ci furono uscite discografiche ben peggiori ma meglio 'retribuite' per ascolti e vendite , il nuovo 'tentativo' discografico della Chiarello fallisce , determinando così la fine della sua avventura musicale .
Nel 1998 viene pubblicata D.V. More Record , una raccolta omonima , con rivisitazioni dei suoi brani , contenente parte della produzione anni '80 .
Con una carriera esigua di produzioni e direi quasi del tutto priva di successi e gratificazioni musicali , JO CHIARELLO rappresenta ad ogni modo un esempio di 'Italianità' nel senso affettivo e buono del termine , giovane divertente e sfrontata all'inizio , più intima e ragionevole nel corso degli anni successivi .
Dalla sua , il fatto di essere stata abbastanza sfortunata in ambito artistico , sono convinto che voci ed interpreti molto peggio di lei , senza fare nomi , hanno ottenuto successi del tutto ingiustificati ed immeritati nel corso degli anni ed oggi sono spacciati in certi casi , per eroi nazionalpopolari della Musica Italiana .
Con questo post intendo così ricordarla ed annoverarla all'interno del mio blog , pur cosciente del fatto che per molti di Voi , Seguaci et Visitatori , conosciuti ed anonimi vicini e lontani , possa risultare leggermente 'provocatorio' .
Rinnovo dunque l'invito all'ascolto 'senza se e senza ma' , ringraziandoVi dell'eventuale partecipazione , 'scusandomi' invece (anche se non vedo sinceramente il motivo ...) con coloro che non hanno 'gradito' .
Icona Mancata .
http://www.megaupload.com/?d=2I4MSLXG
" ... nuova gente intorno , nuovi mondi , nuovi grandi guai ..."
" ... nuova gente intorno , nuovi mondi , nuovi grandi guai ..."
I tuoi articoli e la scelta dei personaggi sono sempre straordinariamente oculati ed esaustivi.
RispondiEliminaLeggendoti, anche il prescindibile diventa indimenticabile.
Davvero complimenti!
JJ - http://classikrock.blogspot.com
Gentilissimo JJ
RispondiEliminache dire ... sono lusingato !
Questo è il commento più gratificante che ho ricevuto !!
La tua presenza et partecipazione mi onora moltissimo !!!
Devo sempre premettere che tutto ciò resta principalmente un divertimento ed un passatempo , il tutto non ha mire 'ambiziose 'di stampo giornalistico .
Fin che la barca va ...
Grazie nuovamente .
grande blog di un grande uomo. ciao, ennio
RispondiEliminathank you so much for the upload, i was looking all over for the song called "LEI NO"! you guys from Italy make some wonderful music. I heart Frozen Autumn, Ataraxia, Oltretomba, Savage, Madre del Vizio and Rita Pavone. Thanks again! :)
RispondiEliminaGreetings from Brazil
muito obrigada pelo upload, eu estava procurando por todo lugar a musica chamada "LEI NO"... Vocês da Italia fazem musicas maravilhosas. Amo Frozen Autumn, Ataraxia, Oltretomba, Savage, Madre del Vizio e Rita Pavone. Muito obrigada de novo! Saudações do Brasil