Una richiesta esaudita adesso , con netto ritardo .
Dalla Sardegna , il Sassarese STEFANO PULGA ha rappresentato una tra le massime espressioni nazionali nel genere Italo Disco tra la fine dei '70 e gli anni '80 .
Musicista di notevole spessore , Pulga è un'Artista , a 360° , pianista , tastierista , cantante , produttore discografico , compositore , arrangiatore , direttore d'orchestra , programmatore , sound designer e tecnico del suono , un vero e proprio factotum del panorama musicale Italiano , ma come spesso succede nel Belpaese , viene pochissimo menzionato dai vari media (carta stampata , radio e tv) , rete inclusa , non riconoscendogli il giusto merito , in primis quello di aver sviluppato una Dance 'intelligente' , non finalizzata al classico 'tormentone' (che magari gli avrebbe fruttato maggior guadagni) , una musica sì commerciale , ma di ricerca continua , con chiare influenze Prog all'inizio , 'Disco' accattivante poi virata molto in seguito verso un definitivo ed esclusivo Pop dal timbro Cantautoriale .
La sua carriera parte da lontano , nel 1971 si trasferisce a Milano , decide di interrompere gli studi classici (il pianoforte sopra ogni cosa) al Consevatorio e per circa due anni suona nelle balere , nei night club e nei piano bar (termini oggi ormai obsoleti per le giovani generazioni audiofile) .
Viene così notato da un componente dei Dik Dik , che gli propone di unirsi a loro , rimasti senza tastierista .
L'allora speranzoso e prodigo Stefano accetta e per qualche mese vive questa prima esperienza professionale di rilievo .
Successivamente approda , con un balzo da gigante (ma il talento è palesemente manifesto) alla Numero Uno (mitica etichetta di Lucio Battisti) , entrando a far parte della neonata formazione dei Flora Fauna e Cemento .
Nello stesso periodo , Pulga conosce sconosciutissimi cantanti , che poco dopo daranno luogo ad una propria e fortunata carriera solista , come Gianna Nannini ed Ivan Graziani , tanto che dopo qualche anno Stefano suonerà in alcuni loro album .
Verso il 1975 costituisce un gruppo che deciderà di farsi conoscere col nome di Crisalide , suonando inizialmente come support band per la giovane Loredana Bertè , reduce dal successo del suo primo singolo .
L'anno dopo , con lo stesso gruppo , Stefano accompagna Fausto Leali e dopo ancora , Crisalide inizia a suonare con Eugenio Finardi .
Dopo la registrazione del singolo "Affetto" , Stefano decide di terminare l'attività con il gruppo e si dedica 'anema e core' al lavoro di musicista 'da studio' di registrazione .
Un lavoro che procede per qualche anno e lo porta a suonare nei dischi di molti rinomati et affermati cantanti e musicisti di quel periodo tra cui Loredana Bertè , Mario Lavezzi , Anna Oxa , Fiorella Mannoia , Alberto Radius , Fausto Leali , Gianna Nannini , Riccardo Cocciante , Roberto Vecchioni e la più grande di tutti , cioè Mina .
Nel 1979 Stefano realizza così un primo album solista , prodotto dalla major CGD , dal titolo "Suspicion" , di cui scrive le musiche e cura gli arrangiamenti , mentre i testi (cantatti tutti in Italiano) sono firmati da Ivano Fossati (!!!) e la produzione è curata da Mario Lavezzi .
L'album , un gradevole connubio di Pop , Disco e fantasie Progressive , riesce ad avere critiche positive dalla stampa musicale ed un discreto riscontro di vendite .
Alla fine del 1980 , il tastierista Sardo decide di esplorare nuove sonorità .
Nasce così il progetto KANO , mirato esclusivamente alla musica Dance , iniziativa che incontrerà un notevole successo , con oltre un milione di copie vendute e piazzamenti ai primi posti in classifica su Billboard negli Stati Uniti ed in Europa .
Il successo verrà ripetuto con il secondo singolo e con l'album "New York Cake" . Nello stesso arco temporale , Stefano suona nell'album omonimo di Fabio Concato .
Considerato l'exploit ed il successo ottenuto come Kano , viene affidata a lui ed al suo team di musicisti collaboratori , la realizzazione di un nuovo progetto denominato PINK PROJECT .
L'operazione sembrerebbe alquanto banale e scontata , ma si rivelò allora abbastanza originale ed azzeccata , prendere brani di successo , in questo caso "Mammagamma" di Alan Parsons e "Another brick in the wall" dei Pink Floyd , risuonarle esattamente come le originali e mixarle tra loro .
Altro successo testimoniato , oltre che dalle vendite , dai complimenti di Alan Parsons in persona .
Le produzioni artistiche continuano con un altro album di successo per il cantante americano Jimmy Ross .
Il singolo "First true love affair" , che porta fra le altre la firma di Stefano come autore , si posiziona ai primi posti delle classifiche europee e statunitensi .
Stefano Pulga è un vero ricercatore di suoni (ancora analogici visto il periodo) , un vero 'Master of keyboards' , attraverso l'utilizzo Fender Rhodes , MiniMoog , Arp Odissey , Clavinet Hohner, Oberheim 8 e Poly-Moog .
Nel 1982 pubblica sempre per CGD e sempre con la produzione di Lavezzi , il suo secondo album dal titolo "Indio", come il precedente un misto di musica strumentale e di brani cantati .
Finita la promozione del disco, riparte la produzione di un altro album di Kano , "Another life" , altro grande successo in tutta Europa .
Nel 1983 esce invece il secondo album di Pink Project , con la possibilità di andare a registrare negli Stati Uniti .
Da notare che per il prodotto Pink Project , insieme a Stefano Pulga ha partecipato in prima persona un'icona della 'Break'Dance e del Black Funk sound targato '70 e '80 , cioè il mitico Afrika Bambaataa .
Tornato in Italia e con lo stesso team di collaboratori , inizia la realizzazione e gli arrangiamenti dell'album del noto cantante francese Gilbert Montagnè .
Il singolo "On va s'aimer" è un grande successo e vende circa tre milioni di copie , l'album invece raggiungerà il milione .
Nel 1984 pubblica il terzo album solista , "If" , cantato esclusivamente in lingua inglese , anticipato dal 45 giri "Desideri Pensieri/Love Taker" (il solito brano in versione Italiana ed inglese) nel 1983 .
Nell'album (probabilmente il suo 'masterpiece') spiccano brani da ribalta internazionale come "Take me higher" , Super girl" ed "Alone again" , di cui esce un videoclip , girato interamente a Londra , altro meritato successo .
Nel 1985 il nostro factotum collabora con Edoardo Bennato nel disco "Kaiwanna" e lavora agli arrangiamenti di un altro album di Montagnè .
Due anni dopo coproduce invece l'album "OK Italia" , ancora di Edoardo Bennato , poi premiato con un Disco di Platino .
Nel 1988 Pulga apre un proprio studio di registrazione , nel quale comincia a collaborare con Mediaset componendo e registrando le sigle televisive di alcune trasmissioni .
Nel 1991 realizza l'album d'esordio di un giovane cantautore Romagnolo , Marcello Pieri , che ottiene un discreto successo di critica e di pubblico .
La crisi del mercato discografico italiano , la ingravescente diminuizione delle vendite , in generale , impone un nuovo approccio , allora Stefano Pulga comincia a interessarsi alla realizzazione di vari jingles pubblicitari (tra cui , cinque anni dopo , quello di un noto brandy nazionale di cui non faccio il nome , dato che non mi arriverebbe un euro ... per la pubblicità) .
Nel 1992 realizza comunque il secondo album di Marcello Pieri e per la WEA l'album di un'altra giovane esordiente Napoletana , la cantante Ninè .
I due giovani nel 1993 debuttano a Sanremo , dove Pulga li accompagna nella veste di direttore d'orchestra (in verità , entrambi i cantanti non avranno in futuro , diciamo , 'enormi soddisfazioni' ...) .
Nel 1994 realizza la colonna sonora di un film a cartoni animati di Guido Manuli sulla vita di Garibaldi e nello stesso anno compone e registra le canzoni del suo quarto album , "Viale dei passi perduti" , nel quale abbandona definitivamente il suono 'da Discoteca' , per affidarsi completamente al Pop d'Autore confidenziale , in cui è la voce ad essere principalmente interessata .
L'album purtroppo non ha il meritato risalto , sebbene ben confezionato , passa per lo più inosservato sia dal pubblico che dalla critica , forse per la mancanza di battage pubblicitario (è uscito tramite la propria etichetta Step) o per l'assenza di un singolo 'di traino' , forse perchè troppo 'da Cantautore' ed intimo .
Nel 1999 oltre alle campagne pubblicitarie compone la musica , registra e mixa il singolo "Vivere a colori" dello showman Fiorello versione cantante .
Dal 2000 al 2002 lavora come arrangiatore e tecnico del suono nel suo studio in alcune produzioni per l'eterna Patty Pravo , ancora Loredana Bertè ed i 'redivivi' Shel Shapiro e Donatella Rettore .
Per la stessa produzione , Pulga realizza inoltre la sigla della trasmissione televisiva 'Striscia la notizia' .
All'inizio del 2006 realizza altri 4 pezzi inediti per il 'nick' Kano , realizzando inoltre gli arrangiamenti delle canzoni (insieme a Mauro Spina , composte da Edoardo Bennato) e la realizzazione delle musiche di supporto del musical 'Peter Pan' , che si rivela come lo spettacolo teatrale più visto del 2007 .
L'"Uomo di ieri" , come diceva il titolo di un suo brano tratto dal primo album , è decisamente cambiato , musicalmente parlando .
E' di questo anno , l'ultima fatica dal titolo "Il cielo e la sposa" .
Affermato polistrumentista , arrangiatore e producer di talento , sperimentatore di nuove sonorità analogiche prima e digitali adesso , STEFANO PULGA ha regnato prima come importante 'master of ceremony' e pioniere dell'Italo Disco , mentre ai giorni attuali entra a pieno diritto nel Pop d'Autore , con stile ed eleganza , ahimé (ed ahinoi) ben poco pubblicizzato e con l'umiltà e la bravura di un serio professionista , secondo il mio modesto parere , ingiustamente poco valorizzato ancora oggi .
Non poteva mancare tra le Pinzillacchere Musicali di questo Blog .
Sonic Producer .
http://www.megaupload.com/?d=WBGFULS0
"... vedo il mondo a testa in giù , ancora avvolto dal mistero ..."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Grazie per il post , Pulga è stato davvero un grande e da tempo viene proprio dimenticato ...
RispondiEliminaBravo Cristho !