Dopo aver letto un interessante articolo su quello che reputo l'attuale miglior magazine musicale Italiano (mi riferisco alla testata Blow Up) , in cui si evidenzia la rivalutazione attuale del periodo Synth Wave/Post Punk degli '80s , con nuove formazioni ed artisti oscuri ormai datati , in certi casi di 'secondo piano' già allora (un trend musicale nuovamente in voga sembra , soprattutto negli Stati Uniti , 'ribattezzato' furbescamente Minimal Synth Wave o Cold Wave ...) , mi sono 'tuffato' nuovamente in determinati ascolti (per me all'epoca , seppur giovanissimo , fondamentali) , ripescando alcune 'entità' ormai nascoste e perdute in ambito del sottosuolo nazionale .
Dopo aver dedicato alcuni post ad importanti (o meno , secondo i punti di vista ...) rappresentanti dell'Underground Italico , ho pensato di metter giù un altro post (niente a che vedere con la Cold Wave sopracitata , che reputo valida ma non troppo , 'pompata' oggi dai media di settore e dalla rete , come è stato nel caso del cosiddetto 'ElettroClash' qualche anno fa , forse più del dovuto ...) dedicato ai nostri '80s Indipendenti .
Un tormentato e fulgido esempio di Post Punk Italiano , un gruppo dalla discografia minimale , che probabilmente risulterà misconosciuto anche agli 'addetti ai lavori' , ai più intransigenti e 'Curtisiani' amanti del sottobosco Wave '80s del Belpaese .
Provenivano , ancora una volta ('aspetto' di cui vado fiero) dalla capitale del Rinascimento e delle Belle Arti , la 'guelfa' Firenze , i K A R N A K , che fecero parte di quel sotterraneo movimento musicale che innalzò la città gigliata all'onore della cronaca nazionale ed internazionale negli Anni '80s .
Insieme ad un nutrito gruppo di progetti artistici , che in sintesi assemblava locali , discoteche , moda , arte visuale , musica e chi ne ha di più ne metta , questo gruppo di ragazzi partecipò all'attività artistico musicale con tutta la passione possibile , senza disporre di mezzi economici adeguati e pagando probabilmente di tasca propria tutto quanto , come spesso era necessario fare in quel periodo .
Con i più quotati Litfiba , Diaframma , Neon (solo per citare le più 'rinomate' realtà Fiorentine dell'epoca) ed altre formazioni locali , i Karnak ebbero una intensa attività concertistica , spesso di supporto , che si concretizzò allora con la produzione di un unico vinile , un sette pollici per la Electric Eye Records , grazie al mixaggio di Marcello Michelotti (frontman dei Neon) , nel 1984 fu dato alle stampe con il titolo "When the doors are closed" e conteneva solo tre pezzi (la titletrack , "Saqqara lights" e "Northern tempest") , dal sound tipicamente Dark / Post Punk , dalle tribali influenze 'albioniche' (i primi Banshees , con alcuni tratti 'neworderiani' , quelli di "Movement" per intendersi) e dalle 'affinità elettive' legate all'Egitto dei faraoni (il nome della band riprende chiaramente il tempio di Luxor , anche la cover del disco lo conferma) .
In merito alla Electric Eye Records , bisogna ricordare che fu una importante et fondamentale etichetta discografica indipendente Italiana , fondata credo nel 1982 circa da Claudio Sorge , nelle cui fila approdarono i più variegati progetti , dalla Wave al Garage Rock , dal suono Industrial Elettronico alla Psichedelia , con molte formazioni annoverate al suo interno (per citarne solo alcune Not Moving , Victrola , Effervescent Elephants , i Sick Rose , i Boohoos , Polyactive etc ...) nel periodo che va dal 1982 circa ai primissimi Anni '90s , il cui disco "Gathered" (1982) fu la primissima compilation di Rock Wave Indipendente nazionale del decennio .
Il gruppo Fiorentino era così costituito : Francesco Cosi (voce e sax) , Francesco Caldini (chitarre) , Pierluigi Soldati (al basso) ed Andrea Bellucci (batteria) , con l'aiuto di Sonia Butini (al violino) .
'Anonimi' forse oggi , in un periodo in cui avviene , e per fortuna, una sorta di 'risurrezione' storico-musicale di quegli anni , all'epoca i Karnak erano freneticamente presenti , per Firenze erano comunque un 'punto fermo' della nightlife 'on stage' dei locali Underground , con passaggi radiofonici frequenti tramite la principale Radio 'Libera' locale , mi riferisco a ControRadio , ancora oggi in attività , altra 'memoria storica' di quel lontano periodo .
Circondati 'da un sintomatico mistero' , dei Karnak si sono quasi del tutto perse le traccie .
Personalmente lo reputo un vero peccato , devo ammettere .
Scrivo 'quasi' perchè alcune 'impronte digitali' sono tornate a distanza di moltissimo tempo .
La prima traccia la possiamo trovare sul bellissimo box (contente quattro Cd) , edito nel 2007 dalla Spittle (etichetta che si 'prodiga' in fantastiche ristampe) , cofanetto dal titolo "Silence over Florence" (che credo sia già andato quasi esaurito , visto le non molte copie stampate ...) al cui interno possiamo trovare i Karnak con una sorta di 'opera omnia' contenente il loro unico vinile più altri eccellenti brani dal vivo e tratti da demotape presumibilmente (tra cui mi piace ricordare "Drivin' to Lubianka" , "Swinging in the Deep" e "Persepole's Maze") , un cofanetto che , secondo me , merita 'trovare' a tutti i costi .
La seconda traccia dei Karnak è presente nel bellissimo "Crollo Nervoso" , progetto che approfondisce la scena Rock Wave Italiana targata '80s , un Cd ed un Dvd che riassumano tramite musica ed interviste quel favoloso decennio (opinione personale , perchè 'vissuto' in parte ...) . Nel capitolo riguardante la scena Fiorentina , si rivedono Francesco Cosi con i suoi Karnak dal vivo ed una breve intervista .
Altro acquisto 'obbligato' .
Un periodo ormai lontano , nel quale la passione per la Musica , il sentore della 'novità' (la moda , la letteratura , i media , etc ...) , il 'ri'cambio generazionale , ormai stanco di un periodo estremamente politicizzato come il decennio precedente , diede luogo a molteplici espressioni artistiche e di vita per moltissimi giovani (probabilmente ancora oggi 'legati' a quel vissuto , come il sottoscritto , ma ormai immagino abbiate capito ...) , che mostrarono come la fantasia , la creatività ed i pochissimi mezzi economici a disposizione (la telefonia , il digitale , la rete erano solo immaginari futuribili , come la fantascienza di 'Urania' ed Asimov allora ...) potessero a loro modo 'fruttare' , non in termini economici magari , ma semplicemente nell'ambito della socializzazione , del divertimento e del comune stare insieme quanto possibile .
Insieme a moltissime formazioni giovanili (Jeunesse d'Ivoire , Dark Tales , Art Boulevard , State Of Art e molte altre , considerate ingiustamente 'minori') , il gruppo dei K A R N A K partecipò allora assiduamente con l'attività concertistica , in maniera più che dignitosa a quel movimento artistico , pur lasciandoci pochissimo materiale vinilitico in eredità .
Data la 'rivalutazione' di certi suoni 'di nicchia' , a livello internazionale , come ho scritto all'inizio di questo post , ho trovato giusto ricordare una formazione che , ha mio parere , veramente dovrebbe essere 'riesumata' dall'oblio , sconosciuta ad una gran parte di giovani odierni audiofili , 'preparatissimi' per ciò che riguarda il web e , mi auguro , estremamente curiosi nel cercare musiche un tempo 'innovative' , oggi difficilmente recuperabili se non completamente andate perdute .
Eroi nel Vento .
http://hotfile.com/dl/88211280/8182256/KRNK_ntrspttv.rar.html
"... Scatti ai nervi e sensi che le ombre dei sogni scuotono ..."
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qualcosa di quel progetto suona ancora......
RispondiEliminahttp://www.fktmusic.com/discography.html
.....e comunque siamo sempre in giro dispersi nella rete, ma tuttora anonimi e tremendi
ciao a presto cioè ai prossimi trent'anni
;-)
Si, appena andiamo in pensione possiamo pensare ad una reunion della band, cosi' arrotondiamo.....
RispondiEliminaLuca (fonico karnakstudio)
Siete ancora giovani per la pensione ... prima che innalzino nuovamente i limiti di età ... fatela adesso questa benedetta reunion !
RispondiEliminaAd Majora
Grazie Infinite!
RispondiEliminaWilkommen OTW91 !!
RispondiEliminaSono lieto che questo post Ti sia gradito e sono io che Ti ringrazio per la partecipazione !!!
Sicuramente non uscirebbe piu' quel suono, bisogna reinventarsi.....
RispondiEliminaComunque svalicato i 50 si ritorna grulli come allora, chissa'....
Luca
per la reunion io sono pronto. Tanto ero quello che stava seduto :) :)
RispondiElimina(andrea, il batterista )