lunedì 11 gennaio 2010

T A S A D A Y - Ritmi Primitivi


Nati dalle ceneri di due formazioni (Die Form e Nulla Iperreale) , i Brianzoli TASADAY sono uno storico progetto musicale , un vero e proprio "Culto" , ancora attivo in ambito Underground .
La formazione Lombarda risulta , ad oggi , uno dei più longevi ed importanti gruppi Alternativi/Industriali Italiani , che ha scritto un capitolo importante nella musica sperimentale .
La definitiva fusione dei due organici fu celebrata con la cassetta “In un silenzio oscuro” (1983, Adn) ed infine sancita dall'album “Aprirsi nel silenzio” , registrato parte in studio e parte dal vivo , primo documento con l'acronimo collettivo di Tasaday.
lo strano nome , che dava anche il titolo ad una fanzine curata dagli stessi musicisti , era stato carpito a una tribù di cavernicoli, scoperta nella foresta pluviale delle Filippine ed assurta all'onore delle cronache all'inizio dei '70 .

Inquadrati in quella che veniva chiamata “Grey Area” , gli artisti in questione rivendicavano il primordiale concetto di sacralità , contrapponendolo al disagio dell'uomo moderno , l'aprirsi dell'intuizione nel silenzio intraducibile , eterno destino di chi deve , in ogni istante , correre verso l'essenziale .
Questo ensemble Lombardo riusciva mirabilmente a commisurare le suggestioni della New Wave inglese (come 23 Skidoo) con le intuizioni del Rumorismo Industriale(Einstürzende Neubauten e Throbbing Gristle) , le prerogative della sperimentazione NewYorchese (per l’uso di strumenti a fiato) fino al magnetico ritualismo tribale (come ad esempio i primi Current 93) , con un più ampio risvolto culturale , che abbracciava la filosofia di Heidegger, la drammaturgia di Bataille , la sociologia di Baudrillard , nonché l'immaginario del nuovo Cinema tedesco (Fassbinder e Werner Herzog) .
Tra il 1984 e il 1985 , uscirono altri nastri : una nuova versione autoprodotta di “Tra le rovine dei sensi” (tape già edito come Nulla Iperreale) ed il lavoro in studio “Riflessi sensibili” , sempre per Adn .
In quel periodo , le dimissioni di Ahmed prima , quelle di Girardi e Cantù poi (andati entrambi a formare gli afterhours) , ridussero la formazione originaria a sei elementi .
La line-up rimase stabile fino al principio dei '90 , producendo i due lp “L'animale profondo”(1986 per Azteco records) e “L'eterna risata”(1990 Adn) ed avviando una collaborazione multimediale con i Comaschi Brain Discipline , poi documentata dalla doppia cassetta “Eracle / Hermes!” (1988, technological feeling , edizione limitata di 200 copie) .
In seguito l'urgenza espressiva del gruppo iniziò a ridursi , nel '99 Alessandro Ripamonti , ovvero “L'ultimo Tasaday” , si propose di concludere la vicenda del suo gruppo , pubblicando un disco che allo stesso tempo celebrasse il passato (al cd era allegato un floppy con gli estratti di un live in olanda del 1983) ed aprisse nuove prospettive per il futuro .
Il progetto riscosse comunque l'entusiasmo della critica , suscitando peraltro l'idea di ristampare il primo album della band. anche il pubblico così si accorse che , malgrado i quindici anni di anzianità , la musica dell'ensemble Brianzolo risultava ancora incredibilmente attuale .
Questo fu probabilmente lo stimolo maggiore che spinse Stefano Sangalli , Carlo Ronchi e Paolo Cantù a riunirsi con il Ripamonti per incidere il cd “Con il corpo crivellato di stelle”(2002) ed il precedente quarantacinque giri “Corpi assolutamente immobili” (2001) ; seguiranno i due cd live(Roma ed Arcore 2002) , “Kaspar project” del 2003 e l’ultimo album del 2004 , “In attesa , nel labirinto” per Wallace Records .
I progetti collaterali della band (collettivo piuttosto aperto , con formazioni che sono variate durante tutta la loro carriera) sono al momento Kontakte (Stefano Theta Golfari , Stefano Sangalli e Alessandro Ripamonti) con basi prettamente elettroniche e gli Uncode Duello (Xabier Iriondo ex Afterhours e Paolo Cantù) che prediligono la manipolazione chitarristica .
Nel 2007 è uscito , sempre in produzione limitata Wallace Records , il cofanetto “Tasaday 1981-2007” , un box di quindici cd e un dvd , una poderosa operazione di recupero dal catalogo raro ed inedito della band (che ricorda esteticamente la mitica valigetta 24 ore dei Throbbing Gristle) .
Esce invece nel 2008 , il cd "Live in Berna" per Hysm Records , un viaggio ipnotico e delirante , che fa intuire quale possa essere l'impatto dal vivo con i Tasaday .
Insomma , gente che suona da più di vent'anni per il proprio piacere e per i pochi , ma integerrimi ed oltranzisti appassionati non solo di musica sperimentale , ma dell’intero concetto su cui ruota tutta la produzione di questo gruppo .

Culto Industrial-Archeologico .
“... la Musica non c'entra più nulla ..."

4 commenti:

  1. Mi lasci senza parole - a Monza nei primi anni '80 c'erano giusto loro, gli Underground Life e i Faded Image, e li ritrovo tutti e tre qui!

    Fuori tema: peccato che tutto questo verde sullo sfondo renda la lettura poco comoda :)

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  2. Beh dai, non è che il blu abbia migliorato molto le cose... ;)
    Un bel carattere nero su sfondo bianco no eh?

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  3. così e' perfetto mon dieu!

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  4. Grazie per la Vs. visione und partecipazione !!!

    Vi confesso che non mi piacciono i "cambiamenti" , sono routinario ed abitudinario , spero che questo sfondo non "spari" come il precedente ...
    Grazie pr il consiglio !!

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