giovedì 19 novembre 2009

DON BACKY - Sognando L'Immensità

Aldo Caponi , mutato artisticamente con lo pseudonimo DON BACKY , nasce nel 1939 in provincia di Pisa , è stato un Cantante , Autore , Scrittore ed Attore Italiano , ancora in attività , apprezzato , celebrato e discusso , affermatosi negli anni '60 e '70 .
Nella seconda metà degli anni ‘50 , colpito dalle fresche ventate del Rock’n’Roll , fulminato sulla scia di Damasco da Bill Haley and The Comets , si inserisce nel complesso de I Kiss (già 'Golden boys') . In quel periodo , il suo soprannome Agatone , diventa Agaton e viene assunto come nome d'arte . Nel '61 , I Kiss diventano I Delfini , vengono scritturati per la stagione estiva al dancin "Il Pirata" di Marina di Massa . Alla fine della stagione , una scissione porterà tre elementi dei Delfini , a seguire il transfuga Agaton , dando vita ad un nuovo complesso che ribattezzerà Gli Apaches . La canzone "La storia di Frankie Ballan” scritta nel '60 , lo fa conoscere agli addetti ai lavori e probabilmente grazie a questa , il "molleggiato" Adriano Celentano lo chiama nel Clan (siamo circa nel '62) .
E' in questa circostanza che assume il definitivo nome d'Arte di Don Backy .
Il suo gruppo fisso diventa adesso quello de I Fuggiaschi ed esce il suo primo singolo dal titolo “Fuggiasco” , sul retro del quale compare la canzone che lo aveva segnalato “La storia di Frankie Ballan” .
Ma è con il terzo singolo che si segnala al pubblico , un disco “Tris” del 1963 , brani come “Amico”, “Dimmi cosa c’è”, "La Carità" , quest'ultima farà parte dal film “Il Monaco di Monza” di Sergio Corbucci , girato con la partecipazione di Don Backy e Celentano nel ruolo di due fraticelli (protagonisti del film erano gli immensi Totò e Macario) .
“Amico” in poco tempo balza al terzo posto in classifica , da quel momento le canzoni di Don Backy hanno un successo continuo e vengono apprezzate negli anni da uno stuolo di appassionati . Come autore , il suo talento indiscusso lo porta spesso a scrivere per altri e lo stesso Celentano porta al successo canzoni da lui scritte come “Pregherò” , “Sabato triste”, “Sono un simpatico” ed altre . Sempre nel '63 , una sua canzone , “Ho rimasto”, cover di un pezzo di Ray Peterson , “What do you want to make those eyes at me for” , per la quale scrive l'originale testo , tocca il decimo posto nella Hit Parade .
Il successo di Don Backy cresce con altre due intense ballate d’amore , “Cara” del '64 e “L’amore” , si diverte scherzando due anni dopo , ma rischiando molto , con la seriosa Canzone di Protesta nel 1966 , proponendo l'irriverente “Serenata” , dedicata ai "capelloni" dell'epoca .
Ma è il 1967 che gli decreta il vero boom , con due brani stupendi , “Poesia” e “L’immensità”. Quest’ultima , cantata a Sanremo in coppia con Johnny Dorelli , risulterà il 2° disco più venduto di tutto l’anno . In quello stesso anno , pubblica il suo primo libro dal titolo piuttosto fantasioso di “Io che miro il tondo” per Feltrinelli , ricevendo recensioni esaltanti . Nello stesso periodo , inizia la carriera di Attore (iter molto frequente per l'epoca) , recitando nel film “I sette fratelli Cervi” di Gianni Puccini ed in “Banditi a Milano” di Carlo Lizzani .
Proprio mentre alcuni artisti del Clan abbandonano Celentano (i Fuggiaschi , i Ribelli , senza contare l'uscita di Ricky Gianco e Guidone già avvenuta nel 1963) , Don Backy declina l’invito di una importante casa discografica , che sembra offrire la ragguardevole cifra di 30 milioni (dell'epoca!) per reclutarlo nel proprio staff .
Alla vigilia del Sanremo '68 scoppia comunque la polemica che porta alla rottura dei rapporti tra i due Artisti . Don Backy accusa il Clan di avergli 'sottratto' dischi per centinaia di migliaia di copie , dichiarando cifre di vendita decisamente inferiori a quelle reali . Celentano lo "punisce" togliendogli ”Canzone” , brano in odore di vittoria , che Don Backy avrebbe dovuto cantare a Sanremo in coppia con Milva , e se ne appropria .
Don Backy lascia il Clan e fonda immediatamente la sua etichetta Amico , titolo del suo primo successo e modo per rimarcare la parola amicizia , secondo Don Backy , calpestata da Celentano . Con la sua etichetta incide subito le due canzoni con cui avrebbe dovuto gareggiare al Festival di Sanremo , “Casa bianca” e la bellissima ”Canzone” appunto .
Quest’ultima esce sul mercato sia nella versione del Clan sia quella incisa per la nuova etichetta di Don Backy .
Il pubblico si schiera dalla parte di Don Backy , la sua “Canzone” schizza di prepotenza al primo posto , una vera e propria batosta per lo stesso Celentano .
Si lancia in un progetto assolutamente avveniristico , realizzando il primo long playing italiano , con 12 nuove canzoni , alle quali dà i titoli dei mesi dell'anno , dal titolo “Le quattro stagioni di Don Backy” (oggi un vero cult, anche per la superlativa copertina contenente dodici litografie originali del pittore Mario Moletti) . Nel 1969 è la volta dei films “Satyricon” di Gian Luigi Polidoro e “Barbagia”, ancora di Lizzani . La maturazione di Don Backy a livello compositivo avviene proprio in questo periodo . Escono dalla penna del cantautore altri brani eccellenti come “Sogno”, “Un sorriso” e “Frasi d’amore” . Nel 1971 compone fra le altre la stupenda “Bianchi cristalli sereni” , presentata al Festival di Sanremo di quell'anno e “Sognando” un brano difficile sul tema del disagio mentale , che non convince i discografici affinchè gliela lascino incidere .
Nel 1978 ci riesce , inserendo il brano nella sperimentale commedia musicale a fumetti (un'altra delle sue estemporanee iniziative) , che ne porta anche il titolo .
La canzone viene incisa , nello stesso anno , in modo superlativo anche da Mina .
Decide inoltre di addentrarsi nel mondo dei fumetti , pubblicando alcuni lavori , “L'Inferno” (1984) e molti anni dopo “Clanyricon” (2002) , graffiante storia in strisce satiriche sull'avventura del Clan . Negli anni successivi pubblica altri libri , dipinge quadri e continua a fare dischi , nel 2000 compare in una scena del film "Pane e Tulipani" , diretto da Silvio Soldini , nel ruolo di sé stesso , cantando un suo brano del '69 , "Frasi D'Amore" .
Seguiranno varie partecipazioni televisive , da reality show a programmi "Revival" come le trasmissioni di Carlo Conti (è del 2009 l'ultima sua partecipazione ai "Migliori Anni" del conduttore Fiorentino) , ancora in attività con concerti in giro per l'Italia .
Una carriera lunghissima , costellata di molti album e singoli di successo , Artista a tratti tormentato ed oscuro come certi suoi brani , sicuramente una figura imprescindibile per quanto riguarda il panorama della Canzone Italiana .
Non poteva mancare un post a lui dedicato .

Preziosa "Nullità"


"... saprò d'essere un piccolo pensiero nella più grande immensità ..."

5 commenti:

  1. IL FIGLIO DI SATANA : un giorno la smetterai con i codici fiscali,e scriverai il titolo vero del disco da scaricare,grazie

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  2. PerBacco !!
    Uno Stalker !!!
    Ancora l'Anonimo molestatore !!!
    Almeno lasciami un commentino sul post in questione !!!
    Non limitarti al "venale" e gratuito download , sii un minimo partecipe !!!

    Prometto che dal prossimo mese cambierò i codici fiscali , forse ...

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  3. l'unico e dico l'unico posto in cui ho trovato qualcosa di Piero Ciampi..grazie mille..se potreste mettere qualcos'altro sarebbe bellissimo..

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  4. IL FIGLIO DI SATANA : x ora non ho scaricato niente (A scatola chiusa compro solo ARRIGONI").

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  5. Ciao Stefania , ti comunico che presto , visto la tua gentil richiesta , aggiungerò un altro link nel post che ho dedicato a Piero Ciampi , Ti ringrazio per la visione e partecipazione al blog .

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